Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il primo E-Prix di Cape Town si conferma non meno emozionante dell’altra new entry del calendario di Formula E con una gara ricca di colpi di scena e qualità. A vincere è stato il pilota Porsche Antonio Félix da Costa, mettendo a segno una rimonta incredibile dal 13° posto. Secondo posto per il suo “miglior nemico”, l’ex compagno di squadra e attuale pilota DS Jean-Eric Vergne, il quale ha perso la leadership della gara all’ultimo giro. Terzo posto guadagnato con fatica per l’Envision di Cassidy, il quale ha dovuto tenere dietro diversi piloti e ha visto scivolar via una potenziale vittoria.
La pole era stata conquistata dalla Nissan di Fenestraz. Il rookie franco-argentino ha messo a segno un’ottima partenza piena di ritmo ma alla fine ha dovuto cedere all’esperienza degli altri piloti, aiutati anche da auto molto più potenti. Il primo colpo di scena è avvenuto alla prima curva, dove la Porsche del leader della Classifica Piloti Wehrlein ha tamponato, seppur lasciando tutto lo spazio possibile in quel frangente, l’Envision di Buemi, autore di una frenata troppo brusca.
Male la Maserati. La scuderia modenese sta dimostrando di avere ottime potenzialità ma paga il suo essere alla prima stagione in Formula E nella stabilità. L’italo-svizzero Mortara si è dovuto ritirate mentre il suo compagno di squadra dominava la gara. La supremazia di Gunther è però durata poco: al Giro 21 su 30, diventati poi 32 totali per via della Safety Car entrata in pista per l’incidente di Wehrlein e Buemi, anche la Maserati di Gunther si è fermata, a causa di un guasto alle sospensioni posteriori. A proposito di problemi tecnici, ci sarà da approfondire il guasto subito dalle auto motorizzate Mahindra, le quali sono state costrette ad un ritiro dall’intera giornata di domenica dell’E-Prix di Cape Town.
Non sorride nemmeno il secondo in classifica Jake Dennis, la cui Andretti è stata penalizzata con un drive-through per non aver rispettato la pressione minima delle gomme, così come un drive-through ha pesato sulla gara di Evans per overpower. La penalità che ha avvelenato la gara di Dennis ha permesso a Wehrlein di preservare la prima posizione attuale in testa al mondiale.
Deludente anche la gara di Fenestraz: il pilota Nissan era riuscito ad assicurarsi una splendida pole position ma ha concluso la gara con un ritiro per motivi ancora da definire.
Il più grande deluso dell’E-Prix è Cassidy: il 28enne di Auckland era riuscito a rimanere in testa per buona parte della gara ma alla fine ha dovuto lottare pur di arrivare sul podio. Sottotono ancora una volta anche il campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne. Il belga sembra faticare a trovare il ritmo con DS anche se la scuderia non sembra riscontrare problemi tecnici, visto il ritmo mantenuto con Vergne, vincitore dello scorso E-Prix e secondo classificato oggi. Il migliore in pista è stato sicuramente il vincitore da Costa: il pilota ha vinto la gara grazie ad un sorpasso coraggioso e rischioso messo in atto con la sua Porsche sull’esterno della curva più rischiosa del circuito su un pilota del calibro del due volte campione Vergne.
Incredible.#CapeTownEPrix
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 25, 2023