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Il weekend che va dal 21 al 23 aprile 2023 si riempie di Formula E, grazie al double-header di Berlino. Le prime qualifiche, quelle relative al Round 7 del campionato della stagione 9 hanno visto l’Envision di Buemi assicurarsi la pole position sulla Jaguar di Sam Bird.
Una delle più grandi difficoltà del circuito di Tempelhof è quella di portare a temperatura le gomme. Già a partire dai giri iniziali dei gruppi si è notata la fatica delle monoposto nel riscaldare le gomme. La Jaguar di Bird, reduce da un terzo posto in Brasile, ha sofferto nel riuscire ad assorbire il calore dalla superficie di un asfalto che ha iniziato ad essere segnato da marchi, disegnati dai piloti che hanno provato a “premere” per riscaldare gli pneumatici. La disavventura di Bird non gli ha impedito di passare alla finale, mentre il suo compagno di squadra Evans è stato scacciato dai Duelli da un super Sette Camara nel Gruppo A. L’inglese di Jaguar è poi riuscito a fermare l’avanzata della Andretti di Dennis nei quarti di finale, mettendo fine alle speranze dell’avversario di riuscire a porre un’ipoteca sui punti già da queste prime qualifiche dell’E-Prix di Berlino, sfruttando il fatto che il suo rivale nel mondiale Wehrlein, su una Porsche in stato di grazia per l’intera stagione, non sia riuscito a superare i Duelli. La corsa verso la finale di Bird è poi proseguita dopo aver superato il poleman di San Paolo Stoffel Vandoorne su DS.
Un’altra situazione di alti e bassi è proprio quella messa in scena da DS. Il team ha mostrato di avere una vettura forte ed affidabile, ottenendo pole con entrambi i piloti e una vittoria con Vergne, ed inoltre può contare su una line-up invidiabile: entrambi gli alfieri, Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne, sono infatti campioni del mondo di Formula E iridati. Quello che manca è la consistenza, con Vergne che finisce fuori dai Duelli per un errore che gli ha fatto perdere tempo e che penalizzerà la sua partenza nel Round 7. Il compagno di squadra, al contrario, ha superato agevolmente il taglio del Gruppo A con il tempo migliore, per proseguire eliminando la NIO 333 di Sette Camara ed andando a sfidare l’Envision di Buemi.
A proposito di NIO 333, il team cinese può ritenersi soddisfatto dei progressi ottenuti in queste qualifiche. Dopo una gara di casa deludente, Sette Camara ha guidato a Berlino una vettura veloce, anche se fermato nei quarti ed anche Ticktum ha fatto bene arrivando nei Duelli a sua volta fino a sfidare la Jaguar di Bird.
Non pervenuta McLaren, con entrambi i piloti nel Gruppo B che non sono riusciti a passare ai Duelli, evidenziando un momento di difficoltà per il team di Woking, chiamato ad una maggiore efficienza nel pomeriggio, come anche Mahindra e ABT Cupra.
Bene invece Envision, che continua a mettere pressione ai fortissimi Porsche e Jaguar. Sia Buemi che Cassidy sono arrivati ai Duelli in un derby che ha visto il neozelandese cedere il passo a Buemi, il quale è andato a prendersi la pole contro la temibile Jaguar di Sam Bird.
Continua il periodo altalenante di Maserati, con Mortara fuori dalle posizioni più importanti già nei Gruppi ma le speranze di una buona gara si accendono con Guenther. Il tedesco non è approdato alle Semifinali, fermato dalla NIO 333 di Ticktum, ma ha comunque segnato dei tempi velocissimi per l’intera giornata, sgretolando il record della pista segnato da Vergne nel 2022 di 1.05.893.
💪 Buemi on Pole
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 22, 2023
👀 Championship leader down in 15th
🤝 Both NIO 333 Racing cars in the top 10
Your starting grid for the 2023 @SABIC #BerlinEPrix ⚡️🇩🇪