Formula E. Dall'ultima posizione alla vittoria: così Mitch Evans con la sua Jaguar all'E-Prix di San Paolo

La gara, ricca di azione, è stata scandita da una Safety Car e due Red Flag, tra cui una in seguito a un drammatico incidente che ha coinvolto il campione in carica Pascal Wehrlein, la cui Porsche è finita capovolta dopo aver urtato il muro. Fortunatamente, Wehrlein è rimasto illeso. L'introduzione di un Attack Mode potenziato, grazia alla trazione integrale, ha aggiunto un nuovo livello di strategia, consentendo a Evans di risalire attraverso il gruppo verso la fine della gara.

L'ex leader Oliver Rowland (Nissan Formula E Team) ha fatto una prestazione forte, ma ha ricevuto un duro colpo con una penalità drive-through tardiva, che gli ha negato una potenziale vittoria. NEOM McLaren ha capitalizzato il caos, con Taylor Barnard e Sam Bird che sono passati dal diciassettesimo e sedicesimo posto in griglia per finire terzo e quarto. Barnard, all'età di 20 anni e 189 giorni, è diventato il più giovane pilota di Formula E a salire sul podio, superando il record di Daniel Abt stabilito nel 2015.

Edoardo Mortara della Mahindra Racing si è assicurato il quinto posto, seguito da Norman Nato (Nissan Formula E Team) e Nyck de Vries (anch'egli Mahindra Racing) rispettivamente al sesto e settimo posto. Sebastien Buemi (Envision Racing), Dan Ticktum (CUPRA KIRO) e Jean-Éric Vergne (DS PENSKE) hanno completato la top 10. Dopo la sua penalità, Rowland ha concluso al quattordicesimo posto dopo essere stato in testa per gran parte della gara. Grazie a questa straordinaria prestazione, Evans è ora in testa alla classifica Piloti, mentre NEOM McLaren è in testa alla classifica Squadre. La Formula E si dirige a Città del Messico per il secondo round dell'undicesima stagione l'11 gennaio 2025.

Evans: "Tutto il merito va a tutti alla Jaguar: questa è stata una gara fantastica"

"A dire il vero sto solo cercando di elaborare tutto!” ha dichiarato Mitch Evans al termine dell’E-Prix di San Paolo. “Ovviamente non me l'aspettavo dopo la sfortuna in qualifica, non aver fatto nessun giro e aver iniziato in fondo. Speravo solo di raccogliere qualche punto e iniziare la stagione, ma mi sono ritrovato in vantaggio di 18 posizioni al primo giro e sono stato in lizza abbastanza rapidamente. Poi la mia attenzione si è spostata, pensando che forse avrei potuto ottenere qualche punto in più, forse un podio, ma ho anche avuto un po' di fortuna con alcune persone che hanno riportato danni in alcuni incidenti. Ovviamente è fantastico vedere Pascal [Wehrlein] uscire da quell'incidente. Ho dovuto essere un po' fortunato: è stata una gara folle, molto difficile gestire la strategia e sapere cosa fare in ogni momento. Tutto il merito va a tutti alla Jaguar: questa è stata una gara fantastica".