Ford: stazione di ricarica per utenti disabili
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- di Alfonso Rago
Rendere facile e pratica a tutti, anche a coloro con ridotta mobilità ed anziani, l'operazione di ricarica di una vettura elettrica: con questo obiettivo, Ford ha sviluppato un prototipo di stazione robotizzata azionata direttamente dall’abitacolo del veicolo, attraverso lo smartphone, tecnologia che consente di rimanere al posto di guida durante la ricarica, ma anche lasciare il veicolo mentre il robot porta a termine il lavoro.
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Dopo i primi test di laboratorio, i ricercatori Ford hanno avviato la fase di sperimentazione diretta della stazione di ricarica robotizzata, che entra in funzione grazie all’aiuto di una telecamera: il braccio di ricarica si estende verso la presa del veicolo, mentre lo stato della carica viene monitorato tramite l'app FordPass; terminata l'operazione di ricarica, il braccio si ritrae tornando nella posizione iniziale.
La stazione robotizzata, realizzata dall'Università di Dortmund, si potrà installare nei posti auto per disabili, nei parcheggi o nelle abitazioni private; in prospettiva, il processo potrebbe diventare completamente automatizzato, con coinvolgimento minimo o addirittura nullo del conducente nel caso di veicolo autonomo, che arriverebbe da solo alla stazione di ricarica.
Questo progetto di ricerca rientra nell'impegno di Ford in tema di elettrificazione, che coinvolge il fornitore di reti di ricarica IONITY; Ford sta anche studiando soluzioni di ricarica robotizzata in combinazione con l'Automated Valet Parking, come annunciato allo IAA di Monaco, lo scorso anno.
La rete Blue Oval Charging Network di Ford, in rapida espansione, offre l'accesso a un’infrastruttura di ricarica di oltre 300.000 stazioni in tutta Europa, mentre Ford Charge Assist, accessibile tramite il touchscreen del sistema SYNC 4 di Ford, 4 aiuta a trovare le stazioni e a pagare la ricarica.
Ford si è recentemente unita ad altre 27 aziende chiedendo che tutti i nuovi modelli, auto e furgoni venduti in Europa siano a zero emissioni a partire dal 2035, fissando al contempo obiettivi per l'aumento delle infrastrutture di ricarica per restare al passo con i tassi di crescita delle vendite di veicoli elettrici.
