Fiat Multipla: nel 2010 c'era anche ELETTRICA. In Cina.

Zotye, marchio automobilistico cinese fallito nel 2013, ha costruito tra il 2010 ed il 2013 la Fiat Multipla per il mercato cinese. Non solo 1.6 benzina ma anche una antesignana variante elettrica con 200 km di autonomia.

3 gennaio 2022

C’è una parte di mondo, la Cina, che automobilisticamente parlando rimane un mistero. Da un lato ci sono infatti costruttori che propongono oggetti di straordinaria tecnologia, dall’altro degli incredibili cloni realizzati alla bene e meglio e senza alcun tipo di autorizzazione. E poi ci sono aziende come la Zotye, completamente sconosciuta in Europa, che non solo ha trovato il modo per allungare la vita alla Fiat Multipla…ma l’ha addirittura fatta elettrica.

Ma andiamo con ordine e partiamo dal dire che la vettura disegnata da Roberto Giolito (padre anche della moderna 500) nel 1998 non è stata oggetto di plagio ma la sua esistenza in oriente è dettata frutto di un accordo tra la Zoyte, appunto, e la stessa Fiat per la realizzazione della M300 Laguye, che inizialmente si chiamava Multiplan.

Gli interni della Multipla cinese. Anche elettrica

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1 euro al mese

L’azienda, non certamente nota per la sua correttezza nei cofronti del design europeo, vedi copie spudorate di Porsche Macan e Range Rover, questa volta non ha dunque infranto alcuna regola anzi ha voluto fare le cose per bene proponendo ad un prezzo (2010) equivalente a 10.500 euro una multipla spinta dal motore 1.6 di origine Fait con 103 CV e 145 Nm di coppia massima, abbinato ad un cambio manuale a cinque marce. Come in Europa rimaneva la possibilità di ospitare 5 o 6 persone, grazie allo strapuntino anteriore centrale con un bagagliaio di 430 litri e dimensioni come al solito compatte: 408 cm, ovvero quelle di una SUV di segmento B compatta…

La curiosità di questa Multipla cinese, però, non era da ricercare nell’abitacolo, nelle dimensioni o nell’accordo con Torino ma piuttosto nella volontà di Zoyte di convertire la “discussa” MPV italiana in un’auto elettrica utilizzando un pacco batteria da 35,2 kWh in grado di alimentare un motore da 80 CV e 250 Nm di coppia massima per circa 200 km. Niente male considerando i tempi, le tecnologie disponibili e il mercato di riferimento.

Ma non è tutto oro quel che luccica e nonostante la Multipla sia un esempio di razionalità e genialità assoluto va detto che il progetto non è stato apprezzato sino in fondo nemmeno in Cina: solamente 25.000 unità sono uscite dallo stabilimento Zotye dal 2010 al 2013 contribuendo al fallimento del brand e del progetto Multipla che da allora ha fatto perdere le proprie tracce. Sino ad oggi.