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Secondo le ultime indiscrezioni, il primo modello elettrico Ferrari ha già percorso migliaia di chilometri su strada e, per la prima volta, è stato avvistato sulle strade del Nord Europa, per testare la vettura in condizioni estreme.
Il prototipo avvistato utilizza una carrozzeria modificata della Maserati Levante, ma non è detto che il veicolo di produzione finale assomigli a questa vettura. Ferrari aveva già impiegato la Levante per testare il Purosangue, che poi è risultato oltre dieci centimetri più basso rispetto al SUV Maserati.
Una Ferrari elettrica farà storcere il naso a molte persone, ma come ogni vettura del marchio una cosa è sicuramente certa: il Cavallino Rampante punta a mantenere il suo DNA anche nell'era elettrica e, come abbiamo visto lo scorso anno con i numerosi brevetti, saranno tante le novità che ci aspettano sulla nuova belva elettrica.
Secondo Benedetto Vigna, il modello sarà progettato per offrire un'esperienza di guida entusiasmante, capace di attrarre sia i clienti storici del Cavallino che nuovi appassionati. “Chi compra una Ferrari lo fa per il divertimento di guida, non per un singolo elemento in particolare. È la combinazione di diversi fattori a renderla unica”, ha spiegato il CEO.
La nuova Ferrari elettrica sarà assemblata nella nuova e-factory all'interno del campus di Maranello. Qui è in costruzione una linea di produzione che entrerà in funzione nella primavera di quest'anno. Inizialmente saranno realizzati modelli a combustione interna, mentre l'elettrica entrerà in produzione nel 2026. Ferrari si occuperà internamente della fabbricazione di motori, assali e batterie per i futuri modelli elettrici, mentre le celle delle batterie saranno fornite da aziende partner.
Infine, secondo alcune fonti, la casa di Maranello non si limiterà a un solo modello elettrico. Infatti, oltre a questa prima vettura a zero emissioni, sarebbe già in fase di sviluppo un secondo modello a batteria.