Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Qualche giorno fa, presso l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti, è stato individuato un documento depositato da Ferrari che mostra come la casa automobilistica di Maranello stia prendendo in considerazione l’utilizzo di motori elettrici nei mozzi delle ruote.
La casa del Cavallino sembra che stia prendendo una differente direzione rispetto a tre anni fa, dove i brevetti mostravano dei motori elettrici alloggiati all’interno di ciascun asse.
I nuovi disegni mostrano i motori nei mozzi delle ruote, forse una soluzione migliore per ospitare sia le unità di trasmissione che i pacchi batterie, così da imitare la sensazione del motore centrale.
Come per altre supercar elettriche, se Ferrari dovesse utilizzare un motore elettrico per ogni ruota, la nuova elettrica potrà gestire in modo maniacale il torque vectoring e le impostazioni di erogazione della potenza.
In occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre 2023 (segnando, tra l’altro, dei ricavi pari a 1,54 miliardi di euro, 3.459 auto consegnate e un utile netto di 332 milioni), Benedetto Vigna ha dichiarato che la futura elettrica di Ferrari arriverà nel 2025:
“Siamo nei tempi sia per quanto riguarda lo sviluppo dell’auto sia per quanto riguarda l’infrastruttura che ci consentirà di realizzare i componenti dell’auto. Anzi, grazie al fatto che si è utilizzata una metodologia tipica dell’elettronica per i test della parte elettrica ed elettronica, abbiamo anticipato tutta una serie di problemi che in genere possono emergere più avanti”
Infine, per quanto riguarda la fabbrica dove sarà costruita la futura Ferrari elettrica, l’obiettivo è quello di inaugurare l’impianto a giugno del 2024 e, secondo le dichiarazioni del CEO, in questo periodo si stanno installando le prime macchine per la futura produzione.