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Punta del Este, Uruguay, Ottobre 2023. La seconda serie del Campionato Extreme E va all’epilogo con i fuochi d’artificio. Li merita per una serie di motivi che confluiscono tutti insieme, perfettamente sincroni sulla dirittura d’arrivo dell’ultimo appuntamento, il Natural Energy X Prix di Punta del Este, Uruguay.
È nel Sud America Atlantico che la Serie di Alejandro Agag esplode lo spettacolo pirotecnico di un gran finale inaspettato, sorprendente, clamoroso. In una raffica di colpi di scena la formula premia la grande sensazione, lo spettacolo dell’incertezza portato quasi al suo parossismo.
A vincere il Natural Energy X Prix è il Team Abt Cupra XE, forte della prestazione impeccabile di Nasser Al Attiyah e della new entry Klara Andersson, chiamata a sostituire l’infortunata Jutta Kleinschmidt. A conquistare il titolo 2022 è il Team X44 Vida Carbon Racing di Lewis Hamilton e degli irriducibili Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez, implacabili nella caccia ad ogni singolo punto messo in palio dalla Serie. Spettatori frustrati e impotenti, è il caso di dirlo, Johan Kristoffersson e Mikaela Ahlin-Kottulinski, Team RXR di Nico Rosberg, Campioni in carica e al comando del Campionato dall’inizio e fino… alla penultima, sensazionale corsa.
Quasi da non credere, a non capire che l’equilibrio della formula è il vero vincitore del torneo 2022, raffinatamente perfezionato da Agag sulla falsariga degli hilights già mandati in scena nell’anno del debutto. Solo un algoritmo così raffinato poteva sortire la magia di un finale da capogiro come quello al quale abbiamo assistito. Tutto questo è non solo il modo più bello per concludere la stagione, ma anche il più interessante per andare subito in pressione pensando a quel che potrà succedere l’anno prossimo. Eccezionale!
Si veniva dal Copper X Prix del Cile, dove avevano vinto Loeb e la Gutierrez avvicinando sensibilmente l’Equipaggio Kristoffersson-Kottulinski che era stato in testa per tutto il Campionato. A meno 17 punti il Team X44 doveva cercare punti in ogni angolo della finalissima. L’X Prix uruguaiano della coppia franco spagnola non era iniziato bene, tuttavia, poiché la Gutierrez aveva distrutto l’Odyssey 21 X44 durante le prime fasi della corsa, obbligando il Team ad adattare l’auto di riserva della Serie.
Parallelamente andava male anche al Team RXR leader e Campione in carica, fatto sta che mentre Nasser Al Attiyah e Klara Andersson portano la Cupra al comando sommando i successi parziali, sia Loeb-Gutierrez che Kristoffersson-Kottulinski si ritrovano quasi fuori dai giochi, costretti a giocarsi uno contro l’altro l’ultimo posto sulla griglia della finalissima. Insomma la Crazy Race dalla quelle viene ripescato il quinto equipaggio diventa la “bella” tra le formazioni di RXR e X44, JBXE e Xite Energy, che sono anch’essi all’ultima chance, permettendo. Il primo game point arriva al termine della Crazy Race. Vincono Loeb e la Gutierrez, Kristoffersson e la Kottulinski sono squalificati (troppi meccanici al cambio Pilota). Dovranno seguire la finalissima dalla pit lane, in questo caso oltre la barriera della Switch Zone.
All’ultima finale della seconda stagione Extreme E accedono Veloce Racing e Abt Cupra, provenienti dalla prima semifinale, e Genesis Andretti e NEOM McLaren, i primi due della seconda che ha visto l’incredibile doppio tonneau della Sanz poi ricaduta sulle ruote e ripartita. X44, che ha vinto la Crazy Race, diventa… il quinto incomodo. A quel punto a X44 basta un terzo posto per scavalcare RXR e aggiudicarsi il Titolo ai danni dei Campioni in carica. Alla partenza si ripropone il duello dakariano tra Al Attiyah e Sébastien Loeb, che si alternano al comando prima che il Principe del Qatar prenda il volo sicuro. Loeb scade al quarto posto e non riesce a recuperare, cosicché consegna il destino del Team X44 nelle mani di Cristina Gutierrez. Al Attiah e Klara Andersson sono imprendibili e il Team Abt Cupra va a conquistare un successo chiaro e meritato. Alle loro spalle sono le penalità a giocare un ruolo chiave. 5 secondi alla Gutierrez per una collisione, 4 a Kevin Hansen par una bandiera di controllo toccata, e infine 7 secondi alla Macchina di Genesis Andretti per eccesso di velocità al cambio piloti. È quanto basta, la Gutierrez si incolla alla Munnings e, pur tagliando il traguardo in quarta posizione, passa terza per la differenza delle penalità con la Munnings e consegna al Team X44 Vida Carbon di Lewis Hamilton il Titolo Extreme E 2022. Solo 2 punti di vantaggio sul Team RXR che, secondo in Campionato, deve abdicare. Al terzo posto della stagione Carlos Sainz e Laia Sanz, Team Acciona-Sainz.
© Immagini Red Bull Content Pool - Xtreme E - Cupra Media – PB
Energy X Prix. Punta del Este, Uruguay. Risultato finale.
1. ABT CUPRA XE, Al Attiyah-Andersson, 10:26.537
2. NEOM McLaren Extreme E, Foust-Gilmour, +3.427
3. X44 Vida Carbon Racing, Loeb-Gutierrez, +10.467 (PENALISED)
4. Genesys Andretti United Extreme E, T. Hansen-Munnings, +11.029 (PENALISED)
5. Veloce Racing, K. Hansen-Taylor, +15.094 (PENALISED)
Extreme E 2022. Classifica Assoluta Finale
1. X44 Vida Carbon Racing - Cristina Gutiérrez / Sébastien Loeb: 86 punti
2. Rosberg X Racing - Mikaela Åhlin-Kottulinsky / Johan Kristoffersson: 84
3. ACCIONA | SAINZ XE Team - Laia Sanz / Carlos Sainz: 66
4. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing - Sara Price / Kyle Leduc: 63
5. NEOM McLaren Extreme E – Emma Gilmour / Tanner Foust: 52
6. ABT CUPRA XE – Klara Andersson / Nasser Al Attiyah: 46
7. Genesys Andretti United Extreme E - Kate Munnings / Timmy Hansen: 45
8. XITE ENERGY Racing – Tamara Mollinaro / Ezequiel Companc: 33
9. JBXE – Edda Hosas / Fraser Macconnell: 27
10. Veloce Racing – Molly Taylor / Kevin Hansen: 18