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Al Ula, Arabia Saudita, 30 Marzo. No, non è la Dakar. È Extreme E, la declinazione completamente inedita e visionaria del Motorsport, del Fuoristrada, del Cross-Country proiettato in una nuova dimensione. Un nuovo pianeta, si direbbe. E ora, dopo averne a lungo parlato, siamo pronti a partire. Il primo X Prix della storia del nuovo Mondiale è pronto. Week end pasquale del 3 e 4 Aprile. Molto è pronto, poco conosciuto o visto, se non sulla carta, sui programmi, nella lista dei pezzi da 90 che compongono la griglia di partenza del Campionato. Però si sanno molte cose, e quelle molte attizzano la curiosità e un legittimo interesse. Nell’Extreme E sembra esserci tutto, dai Campionissimi alla Macchina da Corsa Elettrica rivoluzionaria, dalla formula di gara e di campionato al fascino delle ambientazioni. I teatri, partiamo da questi, le arene dei 5 appuntamenti chiave della prima stagione Extreme E, infatti, si distribuiscono in altrettanti luoghi dal richiamo irresistibile. Luoghi non solo geografici lontani, bensì appartenenti all’immaginario dell’Avventura, dell’esplorazione. Prima di tutto delle atmosfere. Il Deserto, Al Ula, ma poi sarà l’Oceano, l’Artico, l’Amazzonia, i Ghiacciai di Capo Horn.
In Arabia Sudita il primo X Prix rivelerà lo spessore spettacolare e agonistico della Serie. Vediamo quali saranno i protagonisti che incroceranno le spade nella prima avventura. Per la prima volta mettiamo insieme i tasselli. La vettura, Odyssey 21 SUV elettrica per tutti, ma associata ai Marchi che ciascun Team a scelto. A sua volta ogni Team deve per regolamento essere composto da un uomo e una donna, che si alterneranno alla guida della Odyssey 21 nelle manche che compongono l’X Prix. Qualora ce ne fosse bisogno, o per capire meglio e concretamente di che si tratta, ma anche per distillare dalla sua esperienza ineguagliabile, ecco a disposizione il “Jolly”. È Jutta Kleinschmidt, l’unica donna ad aver vinto la Dakar, e non solo. Jutta sarà consulente ed “effettivo” della Serie Extreme E.
Andiamo avanti: la “griglia”.
ABT Cupra XE. Mattias Ekstrom – Claudia Hurtgen
Acciona Sainz. Carlos Sainz – Laia Sanz
Andretti United Extreme E. Timmy Hansen - Kate Munnings
Hispano Suiza Xite Energy. Oliver Bennett – Christine Giampaoli Zonga
JBXE. Jenson Button - Mikaela Ahling-Kottulinsky
Rosberg X Racing. Johan Kristoffersson – Molly Taylor
Segi TV Chip Ganassi Racing. Kyle Leduc – Sara Price
Veloce Racing. Stephane Sarrazin – Jamie Chadwick
X44. Sébastien Loeb – Crstina Gutierrez
L’Auto: Odyssey 21 Electric SUV
È una “belva” ispirata esteticamente, e in parte anche nella “ciclistica”, agli ultimi dettami delle fuoriclasse della Dakar, Peugeot e Mini. È stata avvistata per la prima volta nel 2019 al Goodwood Festival e sviluppata con i partner di Spark Racing Technology. Poche le guidelines imposte da Alejandro Agag, l’argentino deus ex machina dell’Extreme E, ma sostanziali: full electric, full terrain, potenza e coppia da primato. Risultato, un super buggy di una tonnellata e mezzo capace di 400 kw (550 cavalli, e volendo oltre), 1.000 nm, 0-100 in 4 secondi o poco più, e c’è anche un bottone che scatena un extra power per un tempo limitatissimo per ogni giro. Un mezzo molto speciale e inedito, dunque, anche se una forte parentela con le vetture della Formula E era “inevitabile”, vista la “matrice Agag” della formula XE e i player in gioco.
Il Format di Gara.
Percorso naturale… “improved” con salti, guadi, terrapieni, dune
2 Giorni di Gara, Sabato e Domenica
Sabato. 2 Manche per ogni Team, Qualifica 1 e Qualifica 2, punteggio
Domenica. Semifinale 1, Semifinale 2 (Crazy Race), Finale
2 Giri del tracciato per ogni Gara. 1 giro l’uomo, l’altro la donna, lo “switch” è parte della Gara
Risultati “visibili”, sull’ordine di arrivo, non sui tempi della manche
Una parte di ogni evento verrà “giocata” e comunque gestita nella sala di comando, una sorta di quartier generale operativo a disposizione dei tattici, dei protagonisti, Piloti e Team, dei Media e degli appassionati, che inoltre potranno votare i loro preferiti.
La visibilità del Pianeta Extreme E è garantita dal WEB, dai social e dagli accordi di diffusione TV con le principali catene televisive di 50 Paesi del Pianeta.
Il primo X Prix è sulla rampa di lancio. La St Helena, il battello scientifico quartier generale galleggiante, che trasporta la logistica e le infrastrutture e che farà il giro del Mondo spostandosi sulle tappe del campionato Extreme E, ha passato il canale di Suez qualche giorno prima del disastro Ever Given. Appena in tempo!