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Capo Teulada, Sardegna, 16 Settembre. Il circuito di eventi di Alejandro Agag allarga la prospezione su una gamma sempre più estesa di gare e di possibilità. A metà tra promozione e esplorazione delle alternative in campo energetico, ambientale e sostenibile (niente di meno), ecco che alla Formula E e all’Extreme E Agag aggiunge l’annuncio di un Mondiale FIA Off-Road a idrogeno e il gemellaggio con la Coppa del Mondo FIM E-Xplorer riservata alle Moto elettriche. Altro e altri verranno, certamente, man mano che la sfera del responsabile (e del Promotore) incrementa la misura del suo raggio (d’azione). Partner ideali favoriscono una scommessa il cui piatto si va arricchendo di stagione in stagione, ACI e Sardegna stanno su un piano decisamente in alto. Se la terza stagione della Serie Extreme E è nel vivo, anzi, nella sua fase cruciale, lo si deve anche al “recupero” della Data americana, mai assegnata e risolta portando l’Island X Prix su quello stesso campo addestrativo delle Forze Armate che aveva ospitato gli atti 5 e 6 a Luglio, a Teulada s’intende.
Sabato mattina. 25 gradi, 15 nodi di vento, 1012 millibar a Teulada: una manna rispetto alla grigliata dell’evento di Luglio. Il programma concentrato, turni di qualifiche, Redemption Race e Finalissima, invece, è collaudato ed è la schiuma dello spettacolo. La birra, certamente, è nell’adrenalinica interpretazione di ogni singola frazione da parte degli attori protagonisti, i Piloti.
Island X Prix #7. Un incidente durante le libere del venerdì ha consigliato a Emma Gilmour di prendersi un week end di riposo, e così sulla McLaren sale Tamara Molinaro a far coppia con Tanner Foust. Il Team Abt Cupra, invece, riporta in pista Sébastien Loeb, già “arruolato” per l’evento di Luglio in sostituzione di Nasser Al Attiyah. Allora il fuoriclasse francese era sceso all’aereo e salito in macchina. Questa volta Loeb parte con il piede giusto, e si aggiudica, insieme a Klara Andersson, la manche del primo round di Qualifica che, per “densità” di favoriti, può essere considerata una finale. Sul fronte dell’altra Qualifica è l’Equipaggio Sanz-Ekstrom, il Team Acciona Sainz in testa al Campionato, ad avere la meglio.
La seconda tornata di Qualifiche premia ancora Acciona, la Sanz vince il “derby iberico” iniziale contro la Gutierrez, X44, e Ekstrom va al controllo totale di McConnell. Per la Molinaro è stop con la ruota anteriore sinistra kaput. Nella seconda manche, game over per il fuggiasco Bakkerud, e il Team Rosberg si impone sul più controllato Abt Cupra. Il motivo di tanta “pazienza” è nel fatto che Ekstrom e la Sanz si aggiudicano le qualifiche e, quindi, la pole per la finalissima, Loeb e la Andersson sono comodi secondi.
Sabato pomeriggio. La temperatura sale a 35 gradi. Quella agonistica ancor di più. Inizia il crescendo finale dell’Island X Prix #7. Già nella Redemption Race, che è un po’ una finale di consolazione, se le danno di santa ragione. Vanno KO sia il Team X44, Gutierrez-McConnell, sia il Team Hummer Ganassi, Sorensen-Anderson. Al termine di un confronto pressoché senza esclusione di colpi (non poche “investigazioni”) Timmy Hansen e la Munnings, Team Andretti, si impongono su Tamara Molinaro e Tanner Foust, Team McLaren Neom.
Ed ecco il delirio della finalissima, l’apoteosi della Gara del Sabato. 4 macchine su 5 subiranno danni importanti, una arriverà in condizioni di fortuna, una terza si infilerà nel “bush” senza più tergicristallo e alcuna visibilità. Come ormai è legge, ogni partenza è cruciale. In Sardegna 2 è così ma i tracciatori hanno aggiunto gomiti e guadi, salti e colli di bottiglia. La stacco al via è del Team Carl Cox, Lia Block e Timo Scheider. Mattias Ekstrom, tuttavia, sceglie una traiettoria rischiosa e, come un pugnale malese, si infila all’esterno per uscire interno e… al comando. È fatta. Carl Cox non vedrà il podio che meritava la sua Odyssey 21, perché dopo il lago di fango dal parabrezza non passa un raggio di luce e l’autista si perde tra i cespugli, Mikaela Ahlin-Kottulinski finirà lentamente e con le braccia di Hulk Hogan senza servosterzo, Molly Taylor e Kevin Hansen, Veloce Racing, finiranno sul podi per miracolo. Vinceranno Laia Sanz e Mattias Ekstrom, gara perfetta per i protetti di Carlos Rey Sainz, e Klara Andersson e Sébastien Loeb, secondi, giustificheranno in pieno l’investimento di Cupra.
Island X Prix #8, Domenica. Aria di rivincite e di spettacolo stellare!
Grand Final
1. ACCIONA | SAINZ XE Team 09:14.173
2. ABT CUPRA XE +42.766s
3. Veloce Racing +1:05.976s (PENALISED)
4. Rosberg X Racing +3:42.025s
5. Carl Cox Motorsport DNF
Championship Standings
1. ACCIONA | SAINZ XE Team: 136 points
2. Rosberg X Racing: 118 points
3. Veloce Racing: 110 points
4. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing: 84 points
5. Andretti Altawkilat Extreme E: 65 points
6. X44 Vida Carbon Racing: 61 points
7. ABT CUPRA XE: 59 points
8. NEOM McLaren Extreme E Team: 45 points
9. Carl Cox Motorsport: 36 points
10. JBXE: 32 points