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Cambiano in modo sostanziale le tariffe di ricarica della rete Duferco: la modifica alle condizioni economiche, unilaterale, segue ovviamente l’evoluzione dei prezzi delle materie prime in ambito energia e non è certamente una bella sorpresa per i possessori di auto elettrica.
Se prima la tariffa “flat” mensile prevedeva un esborso di 60 euro per 300 kWh ora il taglio scende a 200 kWh/mese per un costo di 129 euro. Quindi dalla promozione precedente che prevedeva un costo medio di 0,2 centesimi a kWh si sale agli attuali 0,645 che rappresenta più del triplo rispetto al passato. Oltre a questo, il valore della tariffa extra-soglia è di 65 euro per ogni 100 kWh con un sovrapprezzo di 0,15 centesimi di euro/kwh se la tipologia di ricarica utilizzata è Ultra Fast.
Una vera e propria mazzata che prevede anche l’eliminazione della possibilità di sospendere il contratto e l’abbassamento del preavviso a 10 gg per le variazioni unilaterali delle clausole di contratto. E’ previsto tra le novità anche l’addebito ricorrente su carta di credito.
In caso di recesso è ovviamente possibile continuare ad utilizzare i servizi di Duferco in modalità a consumo utilizzando la App, la card o sottoscrivendo una delle offerte che saranno disponibili sul sito della compagnia nei prossimi mesi.
Duferco non è la prima e nemmeno l’ultima ad aumentare a dismisura il prezzo delle ricariche: del resto era ovvio che l’impennata dei prezzi delle materie prime in ambito energia avrebbe portato risultati immediatamente tangibili sui costi dei carburanti per autotrazione, le bollette di luce e gas per la casa ed infine anche dei servizi di ricarica fast ed ultra fast per le auto elettriche.