Dalla Cina con rancore: ai dazi sulle elettriche risponde indagando sulle salsicce

Dalla Cina con rancore: ai dazi sulle elettriche risponde indagando sulle salsicce
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La Cina risponde ai dazi sulle auto elettriche con un'indagine anti-dumping sulla carne di maiale importata dall'Unione Europea
18 giugno 2024

La Cina risponde ai dazi provvisori annunciati dall'Unione Europea sull'import di veicoli elettrici prodotti nel paese asiatico aprendo un'indagine antidumping sui prodotti importati dall'Unione Europea legati alla carne di maiale. Secondo quanto si legge in una nota diffusa dal ministero del Commercio cinese, Bruxelles ha 20 giorni di tempo per dire la sua sulla vicenda. L'indagine antidumping, si spiega nel documento, è stata aperta dietro una richiesta formale presentata da un'associazione locale "per conto dell'industria suina nazionale".

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L'indagine, relativa alle "importazioni di carne di maiale e sui relativi sottoprodotti provenienti dall'Unione Europea", stabilirà se i prodotti europei siano venduti a un prezzo che non rispecchia in modo accurato i costi di produzione. La notizia di questa investigazione arriva a una settimana dall'annuncio da parte dell'Unione Europea di dazi provvisori aggiuntivi fino al 38,1% sulle importazioni di vetture elettriche prodotte in Cina a partire dal mese di luglio. Una misura, questa, aspramente criticata dalle autorità cinesi.

Pechino aveva fatto sapere che i dazi avrebbero danneggiato gli interessi dell'Europa, oltre a condannare con decisione il "protezionismo" dell'Unione Europea. Che l'esecutivo cinese potesse prendere di mira le esportazioni del nostro continente verso la Cina lo si era intuito dagli avvertimenti diffusi dai media statali cinesi prima che i dazi fossero ufficializzati. Tra i prodotti potenzialmente soggetti a indagini era indicata proprio la carne di maiale, insieme ai prodotti lattiero-caseari.

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