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La nuova Chevrolet Blazer EV.R NASCAR si inserisce nella stessa filosofia di modelli estremi come la Mustang Mach-E 1400 Prototype, l’F-150 Lightning SuperTruck e la Mach-E NASCAR sviluppati dalla casa dell’Ovale Blu. Presentata in anteprima prima della Daytona 500, questa belva elettrica dimostra il potenziale delle tecnologie a batteria applicate al mondo delle competizioni.
Nonostante il nome, la Blazer EV.R NASCAR ha ben poco in comune con la versione stradale. La prototipo è costruita attorno al telaio Next Gen della NASCAR e monta una batteria raffreddata a liquido da 78 kWh, che alimenta tre motori elettrici capaci di erogare complessivamente 1.300 CV.
L’estetica della Blazer mantiene alcuni richiami alla Blazer EV SS di serie, ma con un focus completamente rivolto alla performance. L’assetto ribassato e le appendici aerodinamiche aggressive, tra cui un ampio splitter anteriore, sono studiate per aumentare il carico aerodinamico e migliorare la stabilità alle alte velocità.
Chevrolet ha inoltre sviluppato speciali cerchi monodado per questa prototipo, avvolti da pneumatici racing Goodyear Eagle. La Blazer EV.R NASCAR è stata inoltre trasformata da SUV a quattro porte a una configurazione a due porte e ha rinunciato ai finestrini laterali per ridurre il peso e migliorare il raffreddamento dell’abitacolo. Al posteriore, spiccano un’enorme ala e un diffusore dalle dimensioni generose, pensati per massimizzare l’aderenza in curva.
Se la Blazer EV.R NASCAR rimane un esercizio tecnico destinato esclusivamente alle competizioni, Chevrolet non dimentica il pubblico consumer. La variante di punta Blazer EV SS è in arrivo nelle concessionarie, con una potenza massima di 615 CV e un’accelerazione 0-100 km/h in appena 3,4 secondi. L’autonomia dichiarata raggiunge i 488 km con una singola carica, e il prezzo parte da 62.490 dollari, incluse le spese di consegna.