BYD svela la B-Suv elettrica economica nei test Green NCAP, si chiama Atto 2

BYD svela la B-Suv elettrica economica nei test Green NCAP, si chiama Atto 2
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Nei recenti test pubblicati su Green NCAP, BYD ha ottenuto il massimo punteggio con la nuova Atto 2: B-Suv elettrica che arriverà in Europa tra poche settimane
21 dicembre 2024

Nonostante non sia stata ancora svelata ai media, BYD ha ottenuto il massimo punteggio nei test Green NCAP della nuova Atto 2: una B-Suv elettrica che, secondo le recenti dichiarazioni della casa automobilistica cinese, arriverà in Europa tra poche settimane.

La BYD Atto 2 sfrutta l’avanzata piattaforma e-Platform 3.0, un’architettura progettata per massimizzare l’efficienza e la leggerezza. infatti, uno degli elementi distintivi di questa piattaforma è l’uso delle batterie Blade, dove le celle sono integrate nella struttura della vettura. Questo approccio riduce il peso complessivo e migliora l’efficienza energetica, garantendo un’autonomia dichiarata fino a 460 km in urbano e fino a 312 km nel ciclo combinato, con una batteria da soli 42,4 kWh.

La leggerezza del veicolo, che pesa appena 1.590 kg, contribuisce a migliorare sia le prestazioni che l’efficienza. Grazie a un motore da 176 cavalli (130 kW) e 290 Nm di coppia, l’Atto 2 accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi, un risultato notevole per un SUV compatto.

Secondo i test di Green NCAP, la BYD Atto 2 dimostra un’efficienza interessante, in particolare nel ciclo urbano, dove consuma appena 11,5 kWh/100 km. Nel test autostradale, invece, i consumi aumentano a 17,8 kWh/100 km, ma restano competitivi rispetto alle rivali del segmento. Un aspetto interessante riguarda la gestione dell’energia in condizioni di freddo: partendo da -7°C, l’abitacolo raggiunge una temperatura confortevole di 23°C in poco più di tre minuti.

Tuttavia, c’è margine di miglioramento nell’efficienza della ricarica: solo l’84% dell’energia prelevata dalla wallbox è effettivamente disponibile alla batteria, un valore inferiore alla media dei veicoli moderni (88-89%). Un incremento in questa area potrebbe aumentare ulteriormente l’autonomia e ridurre i consumi complessivi.

La BYD Atto 2 si presenta come un’auto pensata per chi cerca una soluzione pratica ed efficiente per la mobilità quotidiana, senza necessità di lunghe autonomie o capacità off-road avanzate. Le sue dimensioni la rendono una rivale diretta della Suzuki Vitara elettrica e di altri SUV compatti europei.

Infine, il vero punto di forza potrebbe essere il prezzo, che si prevede competitivo nonostante i dazi sulle importazioni. Inoltre, con l’apertura del nuovo impianto europeo BYD nel 2025, l’azienda potrebbe ridurre i costi di produzione e posizionare l’Atto 2 in maniera ancora più aggressiva sul mercato.

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