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Secondo le ultime indiscrezioni, BYD prevede di porre fine alla produzione delle batterie a sacchetto utilizzate nei suoi veicoli ibridi Plug-In.
Lo scorso mese, la casa automobilistica cinese ha iniziato a convertire le linee di produzione per celle a sacchetto in due delle sue fabbriche situate nelle province dello Shaanxi e dello Zhejiang, per produrre batterie prismatiche. Tuttavia, sembra che BYD stia ancora producendo questa tipologia di batterie nella sua terza fabbrica in provincia di Qinghai per ridurre al minimo l’interruzione della produzione dei suoi veicoli ibridi Plug-In, ma secondo le informazioni trapelate da un dipendente, la produzione dovrebbe smettere entro l’inizio del 2025.
Ad oggi, non è stato annunciato nulla da parte di BYD o dalle autorità di regolamentazione cinese riguardo alle problematiche delle celle prodotte dal costruttore. Tuttavia, come riporta Autonews Europe, le batterie a sacchetto sono avvolte in un sottile foglio di alluminio che permetterebbe di aumentare la probabilità di uscita di elettroliti e, in casi estremi, potrebbe causare la combustione della stessa batteria.
Nel 2021, il Gruppo Volkswagen aveva dichiarato che si stava allontanando dall’utilizzo di tali batterie e, lo stesso CEO di Tesla Elon Musk, al tempo aveva sconsigliato fortemente il loro uso, dato che la probabilità di un aumento della temperatura della batteria era “pericolosamente alta”.
Infine, le vetture ibride Plug-In vendute sono state il 48% delle vendite totali nel 2023 e, secondo le ultime informazioni, sembra che la casa automobilistica sostituirà le batterie a sacchetto con delle celle di tipo prismatico.