Le grandi novità di Elon: Tesla Model 2 da 25K, Model S Plaid 1.100CV da 120K e batterie eco dal 2022
Punti chiave
Che uomo Elon Musk. Riesce ancora una volta a meravigliare tutti con le proprie novità. Questa volta il suo Battery Day in formato drive-in, proietta in avanti la mobilità elettrica con Tesla teoricamente ancor più protagonista, non solo nelle classifiche di vendita EV.
La Casa americana già oggi riferimento, per i veicoli elettrici a quattro ruote di alto livello, si butta nell’attività di lavorazione delle batterie e propone due nuove auto, agli estremi: Model S Plaid e Model 2. La nuova piccola Tesla, prima solo ipotizzata, ora è ufficialmente programmata e ha come obiettivo di essere messa in vendita negli USA da 25.000 dollari. Anche se poi, come sappiamo, il prezzo finale e reale potrebbe salire, si tratta sempre di un target molto importante. La vera “rivoluzione” dell’auto elettrica? Chi può dirlo, forse si o forse un gradino importante che porta in quella fase. Ma quando arriva la piccola Tesla da 25K? Pare nel 2023, ma anche in questo caso possiamo attenderci discostamenti, vedendo la storia Tesla.
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La Tesla più veloce
Prima della Tesla che potremmo amichevolmente dire “Model(lo) Base” arriva per certo la Tesla modello top: Model S Plaid che eroga l’equivalente di 1.100 CV e, soprattutto, vanta autonomia da oltre 800 km. Prestazioni da urlo, con 0-100 Km/h da far stare male, in meno di 2 secondi. Velocità massima da F1: 320 km/h. Memori degli anni d’oro in cui i giapponesi portavano auto sportive in quel di Laguna Seca, noi maturi amanti dei bei modelli termici dobbiamo ammettere che la Model S Plaid detiene a oggi il giro di pista record (1’30”3) tra le auto stradali. Il listino prezzi Tesla USA la vede a 140K dollari, circa 120mila euro. Ordinabile a breve come MY2021 della gamma Tesla.
Tesla Battery
Sul fronte batterie, interessantissimo per tutti, specie per la filiera degli EV, Musk ha palesato una grande riduzione dei costi. La stima è che per ogni kWh si tagli oltre il 50%. E' questo un altro passo, vero, per la democratizzazione degli EV? Per gli anni Trenta, le batterie delle auto elettriche potrebbero costare 70 dollari a kWh. Si comincia con la nuova cella siglata 4680, 14% meno costosa della precedente pur essendo più potente. Questi nuovi elementi delle batterie saranno prodotti con nuovi processi (elettrodi realizzati a secco) e si rinnoverà anche l’assemblaggio. Con una Giga Press, che permette risparmio di elementi strutturali, di spazio e quindi di spesa per la batteria che è elemento portante utile alla rigidità delle auto. Ovviamente non saranno subito presenti sul mercato. Gli effetti delle novità si potranno sentire non prima del 2022, appunto, con il debutto poi della eco-Tesla con batterie a celle 46x80 (misura unitaria in millimetri degli elementi).
Sempre in tema di batterie, Musk sorprende con la concessione mineraria per l’estrazione di litio in Nevada, che permetterebbe a Tesla di lavorare in proprio (senza però chiudere a Panasonic, CATL e Maxwell) riducendo i costi e con l’annuncio di nuovi metodi ecologici. Quelli per riutilizzare le materie prime eliminando sprechi di metalli e terre rare. Prossimamente arriveranno approfondimenti e spiegazioni in merito, intanto a video si può seguire la registrazione dell'intervento di Musk al Battery Day.
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