Questo prototipo di BMW sarà la futura coupé elettrica | Foto Spia

Ecco la futura coupé elettrica ad alte prestazioni di BMW, c’è tanta innovazione in questo nuovo progetto

8 luglio 2024

In Germania è stato avvistato il prototipo di una coupé elettrica e, secondo le ultime indiscrezioni, pare possa essere la nuova BMW Neue Klasse.

In un aeroporto tedesco, i nostri fotografi hanno avvistato un prototipo di una BMW che stava svolgendo i primi test su strada e, secondo le ultime indiscrezioni, pare che sia la nuova coupé elettrica che usufruirà della nuova piattaforma. Infatti, qualche tempo fa, il presidente del consiglio di amministrazione di BMW Oliver Zipse aveva dichiarato: “la Neue Klasse è molto più di un veicolo o di un concetto specifico, è la ridefinizione del marchio BMW - e allo stesso tempo più BMW che mai.”

Finora, abbiamo visto solo le concept car della berlina Vision Neue Klasse e della Vision Neue Klasse X, un SUV delle dimensioni di una X3. Tuttavia, sembra che BMW abbia in cantiere molto più di una berlina familiare e, nonostante possa essere difficile capire se sia una vettura della casa tedesca, ci sono diversi elementi che indicano che il prototipo avvistato è di BMW.

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Che si tratti di una BMW si riconosce subito dal frontale del prototipo, caratterizzato dalla griglia a doppio rene (bassa ma molto ampia e illuminata, nonostante sia camuffata). Lungo i lati si possono vedere delle linee scolpite, simili al design della berlina Neue Klasse, oltre ai piccoli apriporta che sostituiscono le maniglie standard. Il posteriore, invece, è dominato da una striscia LED, che ricorda la berlina e il Suv Vision Neue Klasse.

Secondo le informazioni che ci hanno fornito i nostri fotografi, si possono intravedere - attraverso i cerchi - i quattro motori elettrici nelle ruote e, allo stesso tempo, resta da capire l'assenza di dischi freno convenzionali. Tuttavia, BMW e Continental hanno investito circa 15 milioni di euro nella società di Monaco DeepDrive, che sviluppa motori integrati nel mozzo della ruota anziché sul telaio.

I motori a doppio rotore dell'azienda hanno una coppia e una potenza significativamente superiori rispetto ai motori elettrici convenzionali. Con questa tecnologia, la start-up promette che le auto elettriche dovrebbero avere il 20% in più di autonomia con la stessa dimensione della batteria. Inoltre, i motori sono più leggeri, richiedono meno risorse (come le terre rare), meno spazio e, quindi, possono essere utilizzati nel mozzo della ruota senza un cambio.

Questa nuova tecnologia è in fase di test dall'estate 2022, dove la divisione di BMW M GmbH sta testando una i4 con quattro motori elettrici, nonostante non siano montati nei mozzi. L'obiettivo è un sistema di trazione integrale in cui il vero torque vectoring è reso possibile da quattro motori elettrici individuali, uno per ciascuna ruota.

Questo sistema, inoltre, dovrebbe anche includere un sistema di controllo della dinamica di guida. Infatti, la coppia motrice non è controllata dall'intervento dei freni sulle ruote interne alla curva, ma tramite coppia aggiuntiva sulle ruote esterne. Per funzionare, i quattro motori sono collegati a un'unità di controllo centrale che calcola la distribuzione ottimale della potenza in millisecondi, in base alla posizione del pedale dell'acceleratore, all'angolo di sterzata, all'accelerazione longitudinale e laterale, alla velocità delle ruote e ad altri parametri. I segnali, contemporaneamente, sono inviati direttamente ai quattro motori senza alcuna deviazione meccanica, permettendo così di agire al millisecondo.

Infine, anche il recupero dell'energia ne beneficia: fino al limite, i quattro motori possono assumere la funzione di generatore durante la frenata e generare elettricità per la batteria di trazione. Inoltre, nell'agosto 2022, BMW aveva dichiarato che le dinamiche possibili in questo modo sono "irraggiungibili con i sistemi di trazione convenzionali [...] Il sistema è progettato per i futuri modelli ad alte prestazioni completamente elettrici”.