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Il CTO di BMW, Frank Weber, ha dichiarato che non è d’accordo sui suoni artificiali per le vetture elettriche.
Per migliorare l’esperienza di guida, molti costruttori stanno equipaggiando le proprie vetture elettriche di suoni artificiali per coinvolgere maggiormente il conducente. Tuttavia, il CTO di BMW sembra non essere d’accordo e, in un’intervista concessa ad alcuni giornalisti americani, gli è stato chiesto cosa ne pensasse delle strategie degli altri costruttori: “Sì, forse possiamo emulare una levetta digitale”. Infatti, secondo Weber, le case automobilistiche dovrebbero concentrarsi maggiormente su altre tecnologie, come i sistemi di controllo di ruote, motori e telai.
In questi ultimi anni, alcuni costruttori stanno introducendo delle marce simulate sulle proprie vetture elettriche, come ad esempio Hyundai con la nuova Ioniq 5 N (qui per saperne di più). Tuttavia, all’inizio dell’anno, il responsabile della divisione M di BMW aveva dichiarato che il suo team stava studiando dei cambi artificiali, vibrazioni e indicazioni acustiche per aiutare gli automobilisti a valutare meglio la velocità in pista e, senza simulare il sound di un motore endotermico, potrebbe essere utile anche dal punto di vista della sicurezza.
Infine, per quanto riguarda gli altoparlanti esterni (per intenderci, come quello sull’Abarth 500e), Weber ha dichiarato: "Sì, si può fare. Ma penso che non sarebbe in linea con la tradizione di BMW".