Batterie Tesla: conviene la sostituzione completa o una riparazione economica da terze parti?

È stato il caso di Tyler Hoover di Hoovie's Garage dopo aver acquistato una Model S P85 del 2013. Il veicolo elettrico, che aveva quattro mesi di garanzia sulla batteria, ha iniziato a visualizzare un messaggio di errore "livello massimo di carica della batteria ridotto" e non è stato possibile caricare oltre gli 80 chilometri. Tyler, grazie alla sua esperienza con questo tipo di riparazioni, ha inviato la sua Model S nella loro sede in Florida.

Recentemente Tesla ha  iniziato ad aprire alcuni dei suoi strumenti diagnostici a terze parti, perché purtroppo l’azienda californiana ha ancora diverse limitazioni per quanto riguarda la diagnostica del pacco batteria. 

Electrified Garage ha utilizzato alcuni hack per superare questo problema e capire cosa c’era che non andava nel pacchetto. In questo caso, hanno rilevato degli squilibri di tensione in 2 dei 16 moduli batteria e hanno semplicemente sostituito quei moduli invece dell'intero pacco batteria.

“Siamo stati in grado di eliminare la batteria e sostituire i moduli nel pacchetto per risolvere il problema con uno sconto di circa il 75% rispetto al prezzo indicato nel Tesla Service Center. Questa è l'importanza sia del diritto alla riparazione, sia della disponibilità di tecnici qualificati presso i centri di assistenza per diagnosticare correttamente i problemi con soluzioni che non siano dispendiose o eccessivamente costose. L'aspetto della sostenibilità è più allarmante, poiché stiamo arrivando alla maggior parte dei vecchi veicoli Model S e X fuori garanzia. “

 I moduli costavano 1.500 dollari ciascuno, per un totale di 3.000 dollari. Con la diagnostica e la manodopera, è arrivato a circa $ 5.000, o circa il 75% in meno di quanto previsto da Tesla per una sostituzione completa della batteria.

Si sa che un nuovo pacco batteria non equivale economicamente a due soli moduli sostitutivi, ma Tesla deve avere l’opzione al giorno d’oggi.

Una riparazione di 22.500 dollari non è finanziariamente sostenibile su un veicolo attualmente quotato a circa 25.000-30.000 dollari.

Si capisce come mai Tesla non voglia essere coinvolta in questi tipi di riparazioni. Da una parte ci si può aspettare un processo del genere da parte di Tesla  Ma se non un cliente non volesse farlo, bisogna lasciare che i negozi di terze parti siano in grado di offrire alternative e abbiano bisogno di strumenti diagnostici per farlo. Altrimenti, devono fare affidamento su alcuni hack, come Tyler, il che non è proprio ideale.

C'è da sperare che Tesla inizi a potenziare più officine di riparazione di terze parti poiché molti dei suoi primi veicoli stanno ora uscendo dalla garanzia.

Perché, se non lo fanno, la sua spinta apparentemente nobile per offrire servizi attraverso negozi di proprietà dell'azienda inizierà a sembrare meno accurata.