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Le auto elettriche aumentano - con calma - le vendite di anno in anno e, come ormai ben sappiamo, uno dei principali problemi che lievitano il costo della vettura sono le tanto nominate batterie.
Dopo gli aumenti nel 2022, quest’anno sembra che i costi delle batterie siano tornati a scendere e, secondo il report di BloombergNEF, il prezzo delle batterie agli ioni di litio è sceso del 14%. Infatti, nel 2023 si è raggiunto il minimo storico di 139 $/kWh, grazie ad una combinazione di fattori: prezzi delle materie prime in calo, componenti più economici e un aumento della capacità produttiva in tutte le parti della catena del valore (con una crescita della domanda che, paradossalmente, è stata inferiore alle aspettative di alcuni settori).
Secondo l’analisi, la domanda di batterie per veicoli elettrici e per lo stoccaggio di energia è ancora sulla buona strada per crescere a un ritmo pari al 53% su base annua, raggiungendo i 950 gigawattora per il 2023. Nonostante questa crescita, i principali produttori di batterie hanno riportato tassi di utilizzo più bassi per i loro impianti, mentre la domanda e le entrate non sono state all'altezza delle aspettative di molte aziende. Di conseguenza, molti produttori di veicoli elettrici e batterie hanno rivisitato i loro obiettivi di produzione, che a loro volta hanno avuto un impatto sui prezzi delle batterie.
Le batterie al Litio-Ferro-Fosfato stanno diventando sempre più utilizzate dai vari produttori e, per la prima volta, l’analisi di BNEF ha rilevato che i prezzo medi delle celle LFP sono scesi al di sotto dei 100 $/kWh, circa il 32% più economiche rispetto alle più prestanti NMC (Nichel-Manganese-Cobalto).
Secondo Bloomberg, i prezzi medi delle batterie scenderanno ulteriormente nel 2024 e, grazie all’innovazione tecnologica e il miglioramento della produzione, si pensa che nel 2025 si possa raggiungere un prezzo medio di 113 $/kWh e nel 2030 si potrebbe scendere addirittura a 80 $/kWh.
I prezzi delle vetture elettriche sono sempre stati più alti rispetto alle “cugine” termiche. Tuttavia, se fino a qualche anno fa era impensabile proporre una vettura elettrica sotto la soglia dei 25.000 euro, ora le case automobilistiche iniziano a proporre vetture con un prezzo più competitivo e per un pubblico più vasto. Infatti, solo qualche settimana fa è stata presentata la prima elettrica “economica” del Gruppo Stellantis - la Citroen e-C3 - nel 2024 toccherà a Renault con la sua futura R5 (ci sarà anche la Panda Elettrica) e, nel 2025, sarà il turno di Volkswagen con l’elettrica ID.1.