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Un’idea tanto bella che persino Tesla l’ha accarezzata per un po’, per poi abbandonarla definitivamente giusto un anno fa. E anche altri importanti carmaker come Volkswagen e General Motors hanno detto che "le batterie intecambiabili non fanno parte dei progetti in corso".
Del resto in tutta Europa e negli USA un progetto simile, lanciato inizialmente da Renault-Nissan, è stato abbandonato, ma in Cina due importanti marchi automobilistici (Nio e Geely) una startup (Aulton) e la più grande azienda petrolifera di stato (Sinopec) stanno realizzando 24.000 stazioni di servizio che hanno depositati in ricarica permanente una ventina di pacchi batteria facilmente intercambiabili e dove l’operazione dura al massimo tre minuti (o anche meno, guarda il video).
La tecnologia di cambio rapido delle batterie in Cina fa quindi progressi notevoli, sponsorizzata dal Ministero della Tecnologia e delle Informazioni e da partner del calibro di CATL, il più grande produttore del mondo di accumulatori per auto, che sta creando una forma e un attacco standard da proporre a tutti i costruttori sin dal 2017.