Batterie allo stato solido: il Santo Graal delle auto elettriche arriva nel 2025?

Batterie allo stato solido: il Santo Graal delle auto elettriche arriva nel 2025?
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Le batterie allo stato solido rappresentano una delle tecnologie più attese nel mondo delle auto elettriche, ma tra quanto arriveranno?
30 dicembre 2025

Con una maggiore densità energetica, autonomie più elevate e tempi di ricarica ridotti, queste batterie promettono di rivoluzionare il settore, risolvendo molti dei limiti delle attuali batterie agli ioni di litio. Tuttavia, la strada per la loro commercializzazione su larga scala è ancora lunga.

Da anni si parla del potenziale rivoluzionario delle batterie allo stato solido. Molte case automobilistiche e aziende del settore stanno investendo risorse considerevoli nello sviluppo di questa tecnologia e, nonostante gli annunci ottimistici, le batterie allo stato solido non sono ancora disponibili per i veicoli di serie, con i primi passi concreti verso la produzione su larga scala che potrebbero concretizzarsi solo nella seconda metà del decennio.

Secondo gli analisti, il 2025 sarà un anno cruciale, poiché molti progetti stanno entrando nella fase di test dei prototipi su strada. È il momento di capire se le promesse sulla carta potranno tradursi in vantaggi tangibili.

 

Le strategie dei grandi costruttori

Diamo uno sguardo ai piani delle principali case automobilistiche e ai progressi delle loro iniziative:

  • Stellantis

Il gruppo ha investito in Factorial, una delle aziende leader nel settore. Entro il 2026, Stellantis prevede di testare su strada i suoi veicoli dotati di batterie allo stato solido, tra cui una flotta di Dodge Charger Daytona elettriche. Gli aggiornamenti del 2025 saranno determinanti per comprendere l’efficacia di questa tecnologia.

  • Honda

Honda ha avviato una linea di produzione sperimentale dedicata a queste batterie, con la produzione pilota prevista per gennaio 2025. L’obiettivo è lanciare i primi veicoli equipaggiati con questa tecnologia entro la fine del decennio.

  • Toyota

Toyota ha dichiarato di aver raggiunto una "svolta tecnologica" grazie allo sviluppo di un nuovo elettrolita resistente. La produzione di massa delle celle è prevista per il 2027-2028, con una particolare attenzione alla scalabilità industriale.

  • Nissan

Il costruttore giapponese mira a lanciare le batterie allo stato solido entro il 2028. Un impianto pilota dovrebbe essere operativo nel 2025, con il completamento dell'ingegneria delle celle previsto entro il 2026.

  • Mercedes

Anche Mercedes ha investito in Factorial e sta lavorando sulla batteria "Solstice". Tuttavia, i primi modelli dotati di questa tecnologia non arriveranno prima della fine del decennio.

  • Volkswagen

Volkswagen supporta lo sviluppo di QuantumScape, un'azienda che ha fatto progressi significativi in questo campo. Anche in questo caso, l’arrivo sul mercato di modelli dotati di batterie allo stato solido è previsto entro il 2030.

  • Hyundai

Hyundai ha attivato una linea pilota presso il suo centro di ricerca in Corea del Sud, con l'obiettivo di testare i prototipi entro il 2025 e avviare la produzione di massa entro il 2030. Le sue "batterie dei sogni" promettono sicurezza, efficienza e prestazioni migliorate.

 

Nonostante i progressi, le batterie allo stato solido non saranno immediatamente disponibili per tutti. Inizialmente, questa tecnologia sarà riservata a pochi modelli premium o di nicchia, a causa dei costi elevati e delle complessità produttive. Solo con l’evoluzione delle tecniche di produzione e la riduzione dei costi sarà possibile una diffusione più ampia. Nel frattempo, le attuali batterie agli ioni di litio continuano a migliorare, con incrementi significativi nella densità energetica e nelle capacità di ricarica, ma soprattutto con dei costi di produzione che sono quasi scesi sotto i 100 dollari a kWh.

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