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Da sempre commentato con lodi ma anche pesanti critiche, ora Autopilot Tesla è sotto inchiesta. Accade negli USA, dove la La National Highway Traffic Safety Administration tiene traccia degli incidenti per vetture con ADAS molto evoluti e indaga su ben 11 incidenti Tesla, per i quali si contano un morto e 17 feriti.
Ne hanno risentito i titoli azionari della Casa di Elon Musk, anche se nulla è ancora definito. L’analisi punta al fatto che gli incidenti si sono verificati di sera e cerca di valutare il sistema di moltissime Tesla circolanti. Addirittura 765 mila tra Model Y, Model X, Model S e Model 3. Il punto critico è sempre quello, dove la tecnologia aiuta fino a “guidare da sola” e la Casa auto ricorda comunque di essere vigili, subentrano il libero arbitrio o la leggerezza dei guidatori. Quando capitano certi incidenti, con Autopilot attivo, si tratta di uso scorretto o sono lacune del sistema?
Se ci saranno responsabilità o sanzioni, potrebbe essere un ostacolo per l’ascesa di Tesla, anche se pare inarrestabile. Elon Musk è infatti abituato a gestire i vari problemi dell’essere sulla frontiera dell’auto connessa e auto-guidata. Non ultime le campagne aggiornamento imposte sulle Tesla prodotte e vendute in Cina.