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Il colosso americano sembra confermare i primi segnali positivi degli scorsi trimestri, dopo 15 anni di bilanci in rosso. Nel terzo trimestre 2018 l'azienda californiana ha incassato 6,8 miliardi di dollari da luglio a settembre 2018 e registrato un utile pari a 311,5 milioni di dollari. Gli analisti stimavano l'ennesimo trimestre in rosso, aspettandosi una perdita di 0,53 centesimi ad azione, ma ogni titolo ha fruttato ben 1,75 dollari. Lo scorso anno nello stesso periodo la Tesla aveva perso 619,4 milioni.Le consegne da luglio a settembre vedono 56.065 esemplari della Model 3 e 27.710 delle Model S e Model X.
La crescita registrata nel terzo trimestre 2018 è dovuta ai risultati della Model 3, che dopo mesi di produzione a rilento sta facendo il suo dovere. La Model 3 ha dimensioni minori e prezzi sensibilmente più bassi rispetto alla grossa Model S, ma soltanto ora viene consegnata riducendo le lunghe attese ai clienti che avevano effettuato l'ordine. La Tesla infatti è riuscita ad eliminare i ritardi nello stabilimento di Freemont soltanto nel corso del terzo trimestre, quando il tempo per costruire un esemplare è diminuito del 30%. Da allora le consegne hanno preso il volo: con oltre 50.000 esemplari la Model 3 è stata la quinta automobile più venduta negli Usa (pick-up esclusi).