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Non è un momento roseo per Tesla ed Elon Musk, solitamente spensierato e fiducioso, almeno all'apparenza, perde la pazienza. E' successo in occasione della conference call di presentazione dei risultati del primo trimestre 2018.
Insofferente davanti alle domande degli analisti, Musk se n'è uscito con risposte piuttosto evasive sulla situazione finanziaria dell'azienda. «Mi dispiace, queste domande sono così aride. Mi stanno uccidendo», ha risposto a uno di questi. Il dribbling non è piaciuto alla Borsa, con il titolo che ha immediatamente perso il 7%.
Nonostante le difficoltà ammesse nelle ultime settimane, Tesla ha confermato il target di produzione della Model 3 più volte rimandato (5.000 vetture a settimana, ad oggi fermo a circa 2.000), che però dovrebbe essere raggiunto nei prossimi due mesi secondo le rassicurazioni della Casa californiana.
Tesla ha annunciato che i ricavi sono cresciuti sopra le attese a 3,41 miliardi di dollari dai 2,70 miliardi del periodo gennaio-marzo del 2017 e che le vendite sono salite del 19% annuo a 2,74 miliardi, con un +92% di quelle di pannelli solari e batterie e prevede che la redditività arriverà nel terzo e quarto trimestre del 2018.
Intanto nel primo trimestre 2018 la Casa californiana ha perso 709,6 milioni di dollari, pari a 4,19 dollari per azione.