Lynk&Co 01 (fratello di Volvo XC40) arriva in Italia per esser condiviso: abbonamento e sharing liberi

Chi segue le gare di auto come il Mondiale Turismo ne conosce almeno il nome e la “faccia”. Parliamo delle inedite, per le strade d’Italia, vetture Lynk&Co. Cosa si cela dietro allo sbarco anche da noi del marchio parente di Volvo e Geely? Si parte con un crossover, ibrido plug-in su piattaforma CMA come Volvo XC40. Il mezzo, che ha motore 3 cilindri ibrido (140CV HEV, 180CV PHEV) con cambio automatico, vanta nel caso del plugin 70 Km a zero emissioni.

La cosa forte? Non il fatto di esser uguale o meno a XC40. Non l’offrire connettività o ecologia in mix cinese / svedese. L’aspetto non comune è quello commerciale, giustamente inusuale: viene messo più volentieri a noleggio invece che in vendita. Ci sta, la cosa. Vista la frontiera che vuole rappresentare il gigante cinese già possessore delle supersicure auto premium svedesi.

Come funziona e a chi è adatto l'abbonamento mensile Lynk&Co? In pratica pagando si riceve la chiave digitale da usare con App su smartphone, in tre modi. Il primo dietro costo mensile di 500 euro comprende tutto quanto serva a un automobilista, connettività compresa e senza limiti di uso. Però sono 500 euro al mese, 6000 euro se uno usa lo 01 tutto l’anno (eh sì, si chiama 01 il primo veicolo immesso). Il bello è che si tratta di uso molto libero da vincoli, facile da iniziare e chiudere al 30esimo giorno senza troppi cavilli e impegni. Tipici di altre formule sulla carta meno costose in quota netta.

La seconda opzione è l'acquisto vero, ma il prezzo non è ancora dato per certo spingendo sulla condivisione. Al contrario è certo che il proprietario mette lo 01 disponibile in car sharing per il “club dei linkyani”. In questo modo se, come una marea di persone, spesso non usa il proprio mezzo, questo almeno gli frutta del denaro grazie allo sharing.