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Elon Musk lo aveva anticipato, in qualche modo, ora ci si mette per davvero. Le nuove assicurazioni auto by Tesla sono pronte a debuttare e spiazzare la concorrenza, ovviamente partendo dalla gamma di Model(li) della Casa, ovviamente a cominciare dagli USA.
A fare i “precisini” che puntano il dito contro il genio di Elon Musk, si potrebbe dire che la mossa è di quelle che guarda caso aiuta nelle difficoltà finanziarie. A trovare nuovi spunti, per combattere quella morsa di pressioni produttive e di investimento che non molla mai Tesla. Ma la sostanza è di un nuovo fronte.
La nuova assicurazione per auto Tesla, non evoluzione di quella già esistente (InsureMyTesla) ma del tutto nuova, si basa soprattutto sulla condivisione di dati dal sistema di Intelligenza Artificiale delle auto elettriche americane. Informazioni e “certezze” dell’Autopilot che aiutano a ridurre i rischi, rendendo prevedibili e più bassi gli indennizzi, quindi i costi alla società e all’automobilista (“teslista”).
Oggi assicurare una Tesla effettivamente costa, ovunque, abbastanza caro. Elon Musk non solo punta a ridimensionare i costi assicurativi delle sue auto, dopo quelli di listino in accesso gamma, ma addirittura di renderli più bassi di molti altri. Senza più usare alcun parametro “alla carta” di soggetti titolari ben schedati ma solo quelli reali, digitali, della guida.
Chissà cosa ne pensano gli storici assicuratori della vecchia Europa (perché arriverà anche da noi) e chissà come saranno gestiti i dati, tra costruttori e assicurazioni, quando la maggior parte di auto avrà un sistema di A.I. evoluto… Assicurazioni che si "combattono" i dati e poi i premi, o Case auto che si cimentano in nuove polizze di proprio marchio, custodendo i propri dati? Intanto il buon Elon, come norma anticipa, fa parlare tanto di se, rompe un po' gli schemi e un po' anche altro, a qualcuno.
OMF