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L’idea di convertire i modelli storici alla motorizzazione elettrica sta diventando molto diffusa tra tutti i costruttori. L’ultima a unirsi al coro è Volkswagen, con un progetto che ha coinvolto Volkswagen USA e la specialista di questi progetti EV West.
Un Volkswagen Bulli T2 del 1972 è stato dotato infatti di un pacco batterie da 35,8 kWh per un'autonomia approssimativa di 200 chilometri e del motore elettrico di una Volkswagen e-Golf 2017 da 100 kW che sostituisce nello stesso alloggiamento il 4 cilindri da 60 CV di serie.
Le batterie sono contenute all'interno di vani protettivi progettati su misura, rinforzati e ignifughi. Sono situate sotto i sedili anteriori e nella precedente posizione del serbatoio del carburante. La leva del cambio ora attiva le modalità di parcheggio, retromarcia, folle, guida e frenata rigenerativa.
«La fusione di un modello storico con la tecnologia di oggi è solo uno dei molti modi in cui possiamo avvicinarci a un futuro più sostenibile, continuando a goderci il nostro ricco patrimonio automobilistico», sostiene Michael Bream, fondatore e ad di EV West.