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Lo scarso successo sul mercato cinese della ID.Unyx, modello prodotto da Volkswagen Anhui, joint-venture di cui la casa tedesca detiene una quota di maggioranza. porterà all'abbandono dell'architettura MEB per i futuri modelli elettrici da proporre nel paese asiatico. Secondo quanto riportano i media locali, per queste nuove auto verrà impiegata la CEA, piattaforma sviluppata in collaborazione con Xpeng. Stando a una fonte vicina a Volkswagen Anhui, a parte alcuni ordini di larga scala, solamente poche centinaia di ID.Unyx sono state commercializzate dal lancio, avvenuto nel mese di luglio.
Il primo modello prodotto da Volkswagen Anhui sfruttando la piattaforma CEA dovrebbe essere prodotto a partire dalla fine del 2025, per debuttare ufficialmente sul mercato a inizio 2026. I quattro modelli che la joint-venture avrebbe dovuto introdurre sul mercato dopo la ID.Unyx da qui al 2026 dovrebbero essere rimandati fino al lancio della vettura basata sull'architettura CEA. Dopo il 2026, dovrebbero arrivare invece dei modelli basati sulla CMP, la piattaforma erede della MEB.
Per il momento, tutti i modelli prodotti dalle due joint-venture di Volkswagen in Cina sono basate sulla piattaforma MEB, e lo stesso vale anche per la Audi Q4 e-tron. Per cercare di rivitalizzare le vendite della ID.Unyx, un SUV-coupé elettrico, Volkswagen Anhui ha annunciato sui social media cinesi uno sconto sostanzioso al prezzo della vettura, prima fissato a circa 30.000 euro, fino al prossimo 31 dicembre. Chi invece ha acquistato in precedenza la ID.Unyx riceverà un rimborso parziale.