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Toyota e l'agenzia spaziale giapponese, la JAXA, hanno annunciato che nel 2029 porteranno sulla Luna un veicolo in grado di esplorare per lunghi periodi la superficie del nostro satellite. La Casa giapponese insieme ai progettisti della JAXA sta infatti mettendo a punto un rover che avrà un'autonomia di ben 10.000 chilometri.
Il veicolo permetterà dunque agli astronauti di spostarsi per grandi distanze. Sarà molto differente dai rover lunari finora visti, come quello costruito da Boeing e General Motors per le missioni Apollo 15, 16 e 17 del 1971 e 1972, dal momento che avrà una cabina pressurizzata come quella delle stazioni orbitanti. Ciò significa che gli astronauti al suo interno non avranno bisogno di indossare la tuta.
Il veicolo lunare immaginato da Toyota è lungo 6 metri, largo 5,2 metri e alto 3,8 metri. La cabina avrà un volume di 13 m3, sufficienti ad ospitare due cosmonauti e fino a quattro in caso di necessità. L'ampia autonomia sarà fornita da celle di combustibile e pannelli solari, mentre le sei ruote saranno mosse da motori elettrici, l'unico tipo di propulsore in grado oggi di funzionare in assenza di ossigeno.
I tecnici giapponesi stanno al momento lavorando in particolare sulla stabilità, dal momento che la gravità lunare è sei volte inferiore rispetto a quella terrestre e la superficie della Luna è molto difficile, con grandi crateri, strapiombi e colline da superare.