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Supercharging goes to Alaska
— Tesla Charging (@TeslaCharging) November 19, 2021
New Tesla Supercharger: Soldotna, AK (4 stalls) https://t.co/PKX4aoe0lM pic.twitter.com/WTadfeTlsK
I Supercharger di Tesla sono arrivati sulle nevi dell'Alaska: a rivelarlo è stata la stessa casa di Palo Alto, sull'account di Twitter dedicato alle stazioni di ricarica rapida. Con le quattro colonnine installate a Soldotna, a circia 150 km da Anchorage, Tesla è presente in tutti i cinquanta stati degli USA con i suoi Supercharger. L'espansione negli Stati Uniti è solo una parte di una strategia di crescita a livello mondiale per creare una capillare - e lucrativa - rete di ricarica. Di recente, Tesla ha annunciato di aver raggiunto quota 30.000 Supercharger nel mondo.
Il prossimo passo è l'apertura delle stazioni di ricarica anche ai possessori di vetture non Tesla. Il progetto pilota è già partito in Olanda: in dieci stazioni, è possibile ricaricare anche veicoli elettrici di altri marchi, al costo di 0,59 euro/kWh. Il funzionamento è intuitivo: è sufficiente scaricare l'applicazione dedicata e usarla come interfaccia. Scopo dell'esperimento olandese è raccogliere dati utili - e pareri degli utenti - per preparare al meglio l'apertura a livello globale. Una strategia, questa, di cui Tesla si servirà per mantenere la leadership mondiale nelle infrastrutture per la ricarica, incrementando, nel contempo, i propri introiti.