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Sarà un caso, ma il prossimo SUV cinese elettrico di pretese premium che arriva in Europa, non solo ha dimensioni analoghe a quelle del segmento dove si trova Audi Q5. Si chiama persino con nome molto simile da leggere, almeno in lingua italiana e inglese: U5 (audi-chiùfive aiueis-iùfive). Differenza ne passa, dietro le parole e gli ingombri esterni, pur se i cinesi questa volta lo provano a fare bene, per materiali e finiture a vista.
Il nuovo SUV asiatico fa parlare di se oggi perché è pronto ad arrivare in quel di Francoforte dove lo conosceremo a fine estate. Arrivare come? Con le sue ruote. Partito dalla sua patria, precisamente Xi-an, per un percorso di ben 14mila km che passa Russia e Paesi nordici, arrivando fino al Salone tedesco. Sarà poi sul mercato nel 2020, ma prima ve lo descriveremo dal vivo sulle pagine di Automoto.it.
Non sappiamo molto di concreto su questo modello di Aiways, salvo averne visto dei prototipi a recenti saloni, ma vedremo come saranno messi i due esemplari di U5 dopo il lungo viaggio.
Piattaforma modulare con parti di alluminio, fantasiosamente denominata MAS (More Adaptable Structure) trazione anteriore, potenza di quasi 200 CV su tre mappature e batterie 65 kWh per autonomia compresa fra 460 e 560 km.
La forma del frontale è abbastanza vistosa, con posteriore a tetto spiovente e spoiler in vista, di taglio spigoloso. Dentro un touchscreen da 12 pollici, una strumentazione tripla (4+7+4 pollici) con impronta abbastanza curata per selleria e plastiche; ora anche la volontà di presentarsi come mezzo molto affidabile. Manca solo il prezzo di listino.