Skoda Enyaq iV debutta in Italia: 35K, qualche parente, 3 batterie, ma nessun rivale [video]

Storia, Stile e Dotazioni

Loro, quelli di Skoda, ricordano che avevano veicoli elettrificati già nel 1908, veri, non solo la Puck per bambini, prodotti anche negli anni Trenta. Soprattutto piccoli camion con trazione elettrica per consegnare birra ai ristoranti. Dopo oltre cento anni, vedere una nuova auto elettrica “per tutti” è ancora vedere il futuro, vicino, delle vendite auto anni Trenta nel nostro secolo. Visione consigliata quindi, per chi possa far due passi al MiMo e scoprire come siano queste vetture. Ovvio, non colpisce molto chi è avvezzo ad analizzarne la schiera in arrivo già sul listino 2021, di BEV. Eppure questa Crystal Face Skoda animata è inusuale, per far si che il nuovo Crossover sia molto identificativo.

Non sempre presente il “muso attivo” ma disponibile con quei 130 LED nella propria matrice attiva, capaci di segnalare vari stati dell’auto. Uno stile abbastanza dinamico ma equilibrato, meno figo di quello del concept Vision che la Casa ci faceva vedere ai saloni degli scorsi anni, purtroppo (attesa per il 2021 la versione Coupé). Ma più spazio in abitacolo: esattamente come quello del SUV Kodiaq, pur essendo Enyaq iV più corto di un’Octavia: sotto i 4,65 metri, mentre il passo è 2,76 metri. Dentro l’abitacolo, non proprio fuori dal comune per una vettura nativa elettrica (razionalità tipica di Skoda e pure VW, a dire il vero) degli allestimenti nuovi e pensati per il comfort, con materiali naturali (es. lana vergine). Mai anonimi, grazie a dettagli tinta e finitura differenti, se si prende uno dei dieci pacchetti tematici o si sceglie tra le opzioni individuali.

Il touch centrale è comunque il più grande esistente su Skoda oggi, da 13’’. Sistema connesso (eSIM integrata) e fruibile sia a comandi gestuali, sia localmente con Laura, l’assistente vocale Škoda. Android Auto ed Apple CarPlay in modalità wireless. Attraverso la App o il web, si controllano da remoto la ricarica e il clima.

Dietro al volante una strumentazione Digital Cockpit da 5,3” con quattro visualizzazioni (fa più "auto classica della ID.3) e al posto del tunnel centrale il Jumbo Box: ampio vano da 6,2 litri. Si aggiunge a quello da 11,4 litri sotto la consolle centrale. Il bagagliaio ha capacità 585 litri, con doppio piano, diversi scomparti e reti. La sensazione del primo impatto sulla versione Loft è davvero buono: spazio e concretezza senza fronzoli ma accoglienza comunque "morbida" quasi ovunque si osservi e tocchi. Interessante il variare della tonalità luminosa, un po' forte l'impatto di quel simil Tablet messo simmetricamente al centro.

 Piccole utili "furberie" Skoda? Ci sono, le soluzioni Simply Clever, anche diverse dalle solite: ombrello nella portiera conducente, ma anche kit pulizia per cavo ricarica, un coperchio per la presa e un vano per il cavo sotto il bagagliaio. La consolle centrale su due livelli offre poi molto spazio e un pratico inserto aiuta a mantenere ordine. Non manca il raschietto per il ghiaccio, applicato al portellone che ha anche illuminazione dall'altro, gradita.

In strada

Da guidare Skoda Enyaq non promette feeling kartistico, se pensiamo a come si guida la VW ID.3 e alla massa di questo SUV intorno alle 2,2 tonnelate. La versione 50 fa 0-100 Km/h in 11,4s e ha velocità massima 160 Km/h. Per certo relax e sicurezza anche attiva non sono da tutti oggi. Tra gli ADAS infatti, oltre vari avvisi automatici per collisione il Travel Assist esteso e connesso, con la chicca di un sistema parcheggio persino da Smartphone.

Disponibile poi Head-up a realtà aumentata (2 campi di visualizzazione) cosa non da tutti anche tra i premium. Maggiori soddisfazioni prestazionali ci saranno con la Enyaq RS iV: dual motor (sui due assi, per la trazione integrale) coppia 460 Nm, 0-100 km/h in 6,2 secondi e velocità massima di 180 km/h. Questa versione traina fino a 1.400 Kg e sfoggia cerchi fino a 21 pollici. L’autonomia per tutte è variabilissima, secondo le condizioni di guida, ma il modello base Enyaq 50 iV con batteria ioni di litio 55 kWh punta ai 340 km WLPT. La 60 (batteria da 62 kWh) fino a 390 Km. Enyaq 80 iV ha potenziale da 510 Km con batteria 82 kWh (460 km le versioni 4x4).

Ricarica

Per la ricarica domestica è disponibile la wallbox in tre versioni, volendo anche connessa e gestita da remoto. Mentre con cavo specifico è possibile fruire della ricarica rapida fino a 125 kW (versione accesso fino a 50 kW). Nel caso MyŠKODA Powerpass è una carta funzionante per la maggior parte delle stazioni ricarica presenti nell’Unione europea. Quali sono i tempi? Quelli minimi da stazione ricarica a corrente continua, vedono la batteria da 82 kWh (netta 77 kWh) ricaricata all’80% in trentotto minuti. A casa con wallbox fino a 11 kW si va dalle sei alle otto ore in base alla batteria.

Sul mercato

Il listino prezzi Italia come detto partirà da 35.000 euro circa, versione 50 con 109 kW e batteria 55 kWh. Ci sono già i pre-ordini possibili: con soli 500 euro e il gradito omaggio del sistema di ricarica rapida (un must per certi percorsi) più un anno di ricariche Ionity. Le consegne di Skoda Enyaq iV sono previste a primavera 2021. Il prezzo massimo sarà toccato dalla versione 80 con i suoi 46.000 euro, a fronte di potenza 150 kW e batteria 82 kWh. Poi anche le più potenti: ENYAQ 80x iV 195 kW e ENYAQ RS iV 225 kW con trazione integrale e due motori elettrici, uno per asse.

Come detto cambiano i nomi delle versioni, che sono quasi troppe a richiamo dell’architettura interni: Studio, Loft, Lodge, Lounge, Suite ed Eco-Suite. Ammettiamo che già Loft (versione del video) è di buon livello percepito e che i sistemi base NON cambiano con la connotazione interni ma solo con la misura motore/batteria (50/60/80). Tra gli accessori utili ai climi freddi, la pompa di calore per la climatizzazione (risparmio dai 3 ai 4 kWh/100 km).

Per il compleanno, dei 125 anni Škoda, la Casa propone Founders Edition. Realizzata in soli 1.895 esemplari per ricordare l’anno di fondazione, questa Enyaq è molto ricca e dotata, nello stile: targhetta e volante multifunzione in pelle, insieme a kit design esterni e interni.

Rivali? Esclusa la sorellona ID.4 quasi nessuna, almeno diretta. Le vere elettriche asiatiche (coreane) sono di segmento poco più piccolo e le europee premium (es. Mercedes, Jaguar) distanti per fascia.