Sagam: «Sul diesel c’è un po’ di mala-informazione»

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Walter Dainotto, direttore generale Sagam, ci parla del futuro del mercato dell’auto: l’evoluzione del diesel, l’avvento dell’elettrico e il rapporto con il cliente
9 luglio 2019

In occasione del Parco Valentino 2019 di Torino, presso il nostro stand, abbiamo intervistato Walter Dainotto, direttore generale Sagam (concessionaria Audi-Volkswagen), per parlare del futuro dell’automobile, del diesel, dell’elettrico e del rapporto con il cliente. In copertina trovate il video completo, mentre qui sotto i punti salienti della conversazione.

Il rapporto con il cliente

«L’acquisto di una vettura è una cosa piacevole, più difficile da gestire il discorso service dove il cliente arriva con un approccio un po’ diverso. […] Lavoriamo per migliorare l’immagine anche sul sito e sui social».

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Diesel vs elettrico

«Secondo me questo paese non è pronto a livello di infrastrutture [per accogliere l’elettrico]. Dal mio punto di vista, il diesel di ultima generazione (e qui c’è un po’ di mala-informazione) è la cosa che inquina meno al mondo. Addirittura, per quello che so, l’elettrico nel ciclo di vita sembrerebbe quello che inquina di più. È un momento un po’ confuso».

Il futuro dell’automobile

«Secondo me questi saloni ci saranno ancora. […] Ci sarà più elettrico e magari ci saranno nuove fonti di alimentazione come l’idrogeno o il motore ad acqua».

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