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Quello che conta in un'auto elettrica non è l'autonomia, ma la velocità nella ricarica delle batterie. È questa l'opinione che Jeff Guyton, CEO di Mazda USA, ha espresso ai media locali in occasione di una presentazione del marchio giapponese. Secondo Guyton, l'errore di fondo è quello di equiparare una vettura elettrica con un'auto a benzina, pretendendo che abbia le stesse caratteristiche di quest'ultima. Concentrarsi sulla capacità della batteria, e di conseguenza sull'autonomia, secondo Guyton fa perdere il punto della questione, cioè la necessità di investire sul potenziamento e sulla diffusione dei sistemi di ricarica, oltre che sullo sviluppo di batterie capaci di ricaricarsi in tempi molto rapidi.
In questo modo, le auto elettriche potrebbero essere gestite come facciamo con gli smartphone, utilizzandole al pieno della carica al mattino e ricaricandole la sera, in modo tale da ricominciare la routine il giorno successivo. Inevitabilmente, anche le modalità di utilizzo delle auto cambieranno, con un approccio differente. La filosofia di Guyton, a ben vedere, è la stessa di Mazda, visto che la MX-30 è equipaggiata con batterie dalla capacità più ridotta rispetto alle dirette concorrenti.