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Fulminea è il nome di una nuova auto, pensato anche per renderne l’idea. Fatta tra Torino e Modena, in pochi esemplari dal costo milionario, vanterà uno 0-320 Km/h (trecentoventi chilometri orari) in meno di 10 secondi. È elettrica, con una batteria da sogno che permette peso ridotto, anche se costerà circa 3.000 euro al kWh. Non è una normale automobile, ovvio, ma un progetto di alto livello che mostra oggi il potenziale tricolore nelle auto elettriche di massime prestazioni.
Ben venga allora, anche se per il momento l’Italia non è il suo principale mercato. Quello che non fanno le grandi Case, lo mette in opera Fulminea Auto, che pensa non solo a una elettrica dei sogni, ma anche a una prima gigafactory in Italia. Per realizzare le migliori batterie per auto elettriche, nel Bel Paese. Anche in questo caso batterie non per citycar, dato il costo elevato, ma con celle di stato solido (per dare grande autonomia) più un sistema derivato Kers F1 e ultracondensatori (utili al rapido recupero e la massima prestazione). Peseranno solo 300 Kg. con 100 kWh disponibili, le batterie della Fulminea (500 Wh/kg o 1.2 kWh/l ovvero 50-100% di intensità energetica superiore alla media odierna) per dare circa 520 Km di autonomia WLTP.
Prima di andare al sodo dell’auto presentata oggi a Torino, in veste di modello statico, preme rilevare il tema della Gigafactory italiana, per le batterie. Automobili Estrema come Tesla? Anche meglio, in teoria, se si rifanno vivere infrastrutture che possono dare lavoro invece che dipendere da altri. Oggi il 90% delle celle per batteria in vettura elettrica, sono asiatiche. L’obiettivo potenziale di Fulminea è produrre 50.000 pacchi batterie (2.5 gWh) l’anno, qualora a regime. Un investimento da 500milioni di euro, ma se poi si monetizzano 150 euro per kWh vendendo le celle nostrane, l’investimento si potrebbe recuperare in pochi anni. Ovviamente si parla di batterie per auto non di bassa fascia, ma comunque rivolte a un mercato dove l'Italia può provare ad esserci, come era per i grandi motori di un tempo, termici e tricolori.
Avanguardia tecnologica, ossessione per i dettagli e prestazioni esagerate, in elettrico. Questi gli elementi dell’hypercar stradale ma anche artigianale di Gianfranco Pizzuto, patron di Estrema. Quando sarà in strada, nel terzo quadrimestre 2023, Fulminea sarà la prima ad utilizzare un innovativo pacco batteria “ibrido” che abbina celle Li-ion con elettrolita allo stato solido (ABEE) e ultracondensatori raggiungendo 100 kWh di energia per alimentare i 4 motori elettrici: potenza complessiva 1,5 MW (2.040 cv). La hypercar italiana vuole accelerare da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi e pesare, in ordine di marcia, 1.500 kg. Gli ultracondensatori sono posizionati sull'asse anteriore, mentre le celle allo stato solido sono posizionate dietro l’abitacolo prima dell'asse posteriore. La gestione BMS sfrutterà Intelligenza Artificiale e Machine Learning, di derivazione NASA.
L’aspetto è da hypercar al 100%, con tagli netti su linee di fondo sinuose. A “condire” molti elementi aerodinamici in carbonio, pinna, ala mobile posteriore e persino dischi copri-cerchio. Ci sono anche richiami alla sagoma del fulmine, segno della Casa e le porte sono “a farfalla”. Se il colore azzurro “Savoia" è indubbiamente forte, messo su simili forme, si fanno notare dal vivo i pannelli di metacrilato riciclato. Servono per dare design e lucentezza unici. Il fascio di luce dietro apparire magicamente al margine del gruppo ottico, che mantiene trasparenza assumendo le sembianze di un cristallo. Niente retrovisori, sostituiti da un sistema di telecamere.
Prodotta tra Torino e Modena, la Fulminea sarà un esemplare quasi unico, confezionato su misura del cliente, con tiratura limitata a poche decine di modelli, massimo 61 quelli programmati.
Dal suo DNA prelibato, se con il tempo cresceranno le economie di scala, potrebbe derivare una mini filiera delle hypercar elettriche italiane. Al momento il prezzo è fissato in quasi milioni, al netto delle tasse: 1.961.000 euro.
Prezzo di vendita: 1.961.000 euro (tasse escluse)
Produzione iniziale: 61 unità
Motorizzazione
Dimensioni
Lunghezza: 4.683 mm
Larghezza: 2.052 mm
Altezza: 1.148 mm
Principali equipaggiamenti:
Pneumatici Pirelli
Cerchi OZ Racing