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La Kia EV6 è destinata a fare da pioniera per due motivi molto diversi tra loro, ma ugualmente importanti. Non solo sarà la prima elettrica del marchio con piattaforma specifica, ma introdurrà una nuova filosofia di design. Dopo 14 anni di onorata carriera, infatti, il caratteristico Tiger Nose andrà in pensione, per lasciare spazio ad un nuovo corso stilistico. Sulla EV6 spicca il nuovo logo di Kia, ma, dalle prime immagini diffuse dalla casa, si notano i dettagli del design che Kia ha chiamato “Opposites United”.
Questa filosofia, come spiega il nome, trae ispirazione dai contrasti presenti sia nella natura che nell'umanità. Si basa su cinque concetti, "Bold for Nature", "Joy for Reason", "Power to Progress", "Technology for Life" e "Tension for Serenity". Idee tutte da scoprire, che sulla EV6 si concretizzano nelle forme spigolose del frontale, dove trovano posto grandi fari a LED affilati, con indicatori di direzione dinamici. La firma luminosa è unita da una sottile nera lucida, sotto la quale si nota una mascherina dal look aggressivo.
Vedendo la EV6 di lato, spicca l'effetto ottico per cui il tetto appare quasi sospeso. Merito dei montanti neri, che si confondono con i finestrini e il parabrezza. Ma la veduta più avveniristica è quella posteriore, con la barra a LED che si estende da un paraurti all'altro. E la EV6, grazie all'inclinazione del lunotto e allo spoiler integrato, ha un posteriore quasi da coupé. L'abitacolo è semplice e pulito, con un generosissimo display curvo per l'infotainment e il volante a due razze.
La Kia EV6 è basata sulla piattaforma E-GMP, che condivide con la "cuginetta" Hyundai Ioniq 5. Grazie al suo pacco batterie, dalla capacità di 73 kWh, la V6 dovrebbe avere un'autonomia superiore ai 500 km nelle versioni al top della gamma. I due motori elettrici di cui è dotata erogano una potenza complessiva di 312 CV. E i tempi di ricarica rapida dovrebbero aggirarsi intorno ai 20 minuti. Dati che Kia confermerà, insieme al resto della scheda tecnica, nelle prossime settimane.