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Per vederlo su strada manca solo un anno, ma Amazon è l’azienda dei record e c’è da scommettere che ce la farà in tempo ad ultimare il suo personalissimo furgone elettrico che sta realizzando insieme a Rivian, startup del Michigan sulla quale oltre al colosso di Jeff Bezos ha investito anche Ford.
Lo scorso settembre l’annuncio: Amazon ordina a Rivian ben 100.000 van a batterie. Il più grande ordine di veicoli elettrici mai fatto. Quattro mesi dopo il gigante dell’e-commerce sceglie di mostrare un po’ del lavoro che si sta facendo nella sede di Rivian di Plymouth, dove le maestranze stanno lavorando su tre prototipi di stile per il nuovo furgone che consegnerà la merce ordinata online dai clienti.
Quanto a design, il furgone “Rivian for Amazon” al momento non pare niente di rivoluzionario: linee squadrate, ma spigoli ammorbiditi e due fari tondi di sapore vagamente retrò. Destano maggiore curiosità le superfici vetrate enormi, che aumentano la visibilità e dunque la sicurezza (che vuol dire meno costi, per una flotta che sarà enorme) e il portellone posteriore che sembra una saracinesca. Probabilmente i progettisti stanno pensando ad un sistema di carico automatizzato dei pacchi da consegnare, in modo da diminuire la fatica per gli operatori e velocizzare allo stesso tempo il lavoro.
Particolare attenzione, visto che si tratta di un mezzo per uso professionale, si sta dedicando all’usabilità, con tanto di realtà virtuale per simulare come sarà guidare il furgoncino di Amazon. Un panel di attuali driver di Amazon sta valutando il comfort, l’accessibilità e l’ergonomia del nuovo veicolo.
«Siamo concentrati sull'efficienza in ogni aspetto del design del veicolo: tutto, dal riscaldamento della cabina all'ergonomia del conducente, fino al design della trasmissione, è stato ottimizzato in termini di tempo ed energia», spiega Robert Scaringe, amministratore delegato di Rivian.
L’abitacolo sarà dotato di un quadro strumenti digitale e di uno schermo centrale integrato con il software per la gestione della logistica di Amazon, mentre i comandi vocali Alexa permetteranno agli operatori di trovare il pacco da consegnare alla porta nel vano di carico senza doversi preoccupare di consultare dispositivi con comandi manuali.
Le versioni previste sono tre: altrettante saranno le dimensioni e le capacità della batteria, per meglio adattarsi alle esigenze. Prevista inoltre anche una variante a quattro ruote motrici destinata alle zone in cui fango e neve sono all’ordine del giorno.