Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Una berlina-coupé di linee morbide e tecnologia futuristica: con la Hyundai Prophecy il costruttore coreano apre una finestra nel futuro presentando nei giorni di quelli che avrebbero dovuto essere quelli del Salone di Ginevra 2020 una concept car con propulsione elettrica che incarna il concetto denominato dal suo centro stile “Optimistic Futurism”.
La Hyundai Prophecy si presenta come una berlina a quattro porte con sbalzi corti e una linea del tetto che curva digradando dolcemente verso la coda, dove è installata un’ala con una banda luminosa di led che fa il paio con una coda interamente occupata da una larga banda di pixel che sostituisce i tradizionali gruppi ottici.
L’interno della Prophecy è una lounge in cui autista e passeggeri al bisogno possono rilassarsi senza pensare alla guida: attraverso due joystick che possono ruotare a destra e sinistra, uno nella console centrale e un altro sul rivestimento della portiera, il conducente è in grado di controllare il veicolo da una posizione di comfort. E’ infatti dotata di guida autonoma.
Le prese esterne poste nella parte inferiore delle porte laterali consentono all'aria di circolare attraverso la tecnologia Clean Air, fornendo un flusso costante di aria purificata all'interno del veicolo. Inoltre, l'aria trattata viene rimessa in circolazione nell'atmosfera come aria pulita.
«Abbiamo dato vita a un'altra icona che stabilisce un nuovo standard per il segmento EV, oltre a spingere la visione progettuale di Hyundai verso orizzonti ancora più ampi. Una parte di tale espansione è ciò che chiamiamo “futurismo ottimista”, un concetto di design incarnato dalla Prophecy. Il nostro obiettivo è creare una connessione emozionale tra umani ed automobili», spiega SangYup Lee, direttore della Hyundai Global Design Center.