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La Germania continua la spinta verso l'elettrico, confermando un piano di incentivi all'acquisto di vetture green. Si è parlato di questo, ma anche delle difficoltà che il comparto dell'auto sta attraversando a causa della pandemia di Coronavirus, nella videoconferenza del cancelliere Angela Merkel con i massimi rappresentanti di tutti i gruppi del settore automotive. Sul piatto Merkel ha messo un miliardo di euro, la cifra che il governo stanzierà per proseguire gli incentivi alle vetture elettrificate, che stando alle disposizioni attuali sarebbero andati in esaurimento alla fine del 2021.
La proposta del governo federale prevede il prosieguo delle sovvenzioni statali per le ibride - in media 4.500 euro - fino al 2022. Per le elettriche, invece, l'incentivo di 6.000 euro durerà fino al 2025. Una scelta appoggiata anche da alcuni responsabili dei governi regionali, come il presidente della Baviera, Markus Soder. Ad influenzare la strategia dell'amministrazione Merkel sono stati i risultati di una ricerca della società di consulenza Deloitte, che hanno evidenziato come, senza ulteriori incentivi, non sarebbe possibile centrare l'obiettivo dei dieci milioni di auto elettriche in circolazione entro il 2030.
Oltre agli incentivi all'acquisto di vetture green - secondo i dati dell'Ufficio federale competente, sono state ricevute circa 318.700 domande di finanziamento, di cui circa 194.900 per auto full electric - sono state introdotte anche delle facilitazioni per il leasing. Scende infatti da tre a due anni il limite alla durata del contratto per ottenere uno sconto sul canone. Ma in Germania si sta lavorando anche alla cosiddetta Data Space Mobility, una cloud federale che conterrà i dati dei vecoli connessi. Una condivisione che rappresenta un passo importante nello sviluppo della guida autonoma, anche per ragioni di sicurezza.