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Sarà personalizzabile, modulare, economica, ma anche stilosa: è quanto promette il brand Fiat per la futura vettura di serie che deriverà dalla Fiat Centoventi Concept presentata al Salone di Ginevra 2019, vettura che segna la transizione del marchio Fiat come quello specializzato in mobilità urbana a propulsione elettrica in seno al Gruppo FCA.
In Fiat l'hanno definita una “tela bianca”: la Fiat Centoventi immagina infatti un'utilitaria prodotta in una sola tinta, ma personalizzabile scegliendo tra quattro tettucci, quattro paraurti, quattro copriruota e quattro pellicole esterne.
Lunga 3,68 metri, alta 1,527, larga 1,74 per un passo di 2,43 metri, la Fiat Centoventi nasce a tetto aperto, ma si può optare per un hard top che può essere personalizzato scegliendo tra le diverse soluzioni di tettucci disponibili: tetto in policarbonato bicolore, tettuccio apribile in tela, con cargo box integrato e persino un tetto dotato di un pannello solare da 50 Watt che consente di mantenere ventilato l'abitacolo quando si è parcheggiati, sia di alimentare l'innovativo display digitale posto sotto il portellone che chiude il bagagliaio.
Su questo schermo esterno possono essere proiettati messaggi personali o pubblicitari: in futuro, secondo i designer del Lingotto, l'auto potrà diventare un "cartellone pubblicitario" su cui inserire inserzioni a pagamento, ricompensando ad esempio il costo della sosta.
Improntati ad uno stile minimal e funzionale, gli interni della Centoventi sono realizzati in materiale plastico e possono essere personalizzati dal cliente senza bisogno di rivolgersi ai centri tecnici di Fiat. Grazie alla plancia forata e ad altri supporti, vi sono 114 accessori che possono essere acquistati online ed installati, come il sistema audio, i vani portaoggetti su plancia e portiere e i cuscini dei sedili.
Il quadro strumenti può essere scelto in due versioni: la prima fa dello smartphone il cuore del sistema, abbinandosi allo schermo principale del cluster da 10", mentre la seconda soluzione, più tradizionale, prevede un secondo display integrato per un cluster da 20". Nel primo caso, senza alcuna spesa aggiuntiva, il proprio smartphone o tablet può essere "agganciato" alla plancia, utilizzando così le funzionalità di navigazione, musica, messaggistica, eccetera.
Se si cerca invece una soluzione più tradizionale è possibile adottare il quadro strumenti "Lingotto", un sofisticato display da 20" racchiuso in un supporto il cui design evoca proprio lo storico stabilimento Fiat di Torino. Il supporto stesso del display "Lingotto" integra funzionalità HMI di sicurezza e assistenza alla guida, quali l'indicatore di direzione, il sistema Blind Spot Alert, l'impianto frenante e lo stato di carica della batteria.
A proposito di batteria: la Fiat Centoventi ha un'autonomia di base di 100 km, ma può essere estesa acquistando fino ad altri tre moduli. C'è anche la possibilità di avere una batteria ulteriore, da mettere sotto il sedile, che può essere sganciata e messa in carica direttamente presso l'abitazione o garage dell'utente, proprio come accade con le moderne e-bike. In totale, si può raggiungere un'autonomia di 500 chilometri.