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Dopo la coupé ecco la berlina. Il secondo modello Polestar è una inedita tre volumi elettrica, premium, da oltre 400CV. Quando si parla di auto elettriche, di qualità come vuole essere il nuovo marchio che fa capo a Volvo, l'obiettivo non è agevole. Eppure quelli di Polestar puntano a fare breccia, sforzandosi anche di proporre la loro nuova auto a prezzi migliori di quelli dei rivali di Tesla. Launch Edition a 59.900 euro e poi, nel 2021, anche la Polestar 2 in versione base a soli 39.900 euro e quella sportiva (cerchi 20’’, freni Brembo, ammortizzatori Öhlins).
Prenotazioni già possibili, come fanno tutti i produttori di nuove auto elettriche premium, che esercitano un certo appeal, per un’auto legata al mondo Volvo interessante che vi racconteremo dal vivo al Salone di Ginevra, anche se in strada si vedrà l’anno prossimo.
Sblocco portiere e avvio? Non servono operazioni manuali, sulla Polestar 2. Dimenticare chiavi e leve o tasti. La sensoristica evoluta qui, permette di farsi riconoscere attraverso i propri dispositivi abilitati senza preoccuparsi della sicurezza, mentenuta.
I materiali degli interni sono rispettosi dell’ambiente e anche degli animali, visto che non si usano risorse contro la natura e la fauna, almeno per gli allestimenti di serie.
Lato tecnico propulsivo, quello che con il passare degli anni dovrebbe divenire meno importante per i giovani automobilisti, ci sono due motori con 660 Nm di coppia, per fare lo 0 - 100 km/h in 4,7 secondi. Il massimo della prestazione si ottiene con la versione 78 kWh, quella capace di quasi 500 km di autonomia. Sul fondo della vettura, pianale CMA condiviso (curiosissima la targa MLB del modello in foto, che identifica pianali VAG, ndr) ci sono 27 moduli batteria.
La versione di attacco di Polestar 2, quella che costerà da soli 39.900 euro, mettendo in crisi le rivali potenzialmente, potrebbe però avere un solo motore, priva di trazione integrale e con la metà circa dei cavalli.