Auto elettriche: anche l'Italia tra i Paesi del maxi-investimento europeo per le batterie

Auto elettriche: anche l'Italia tra i Paesi del maxi-investimento europeo per le batterie
Pubblicità
L'obiettivo principale è quello di fronteggiare lo strapotere cinese in uno dei comparti produttivi dell'automotive più importanti per gli anni a venire. L'ammontare dell'impegno economico supera i 3 miliardi di euro
10 dicembre 2019

Dopo mesi di valutazioni, la Commissione Europea ha dato il suo via libera alla formazione di un nuovo consorzio che avrà il compito di sviluppare e realizzare batterie elettriche per le automobili, un comparto produttivo cruciale nell'evoluzione dell'automotive per gli anni a venire.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

L'entità che prenderà forma coinvolgerà sette stati membri, Italia compresa ed è stata autorizzata dall'Ue a erogare un investimento che, complessivamente, ammonterà a 3,2 miliardi di Euro e si snoderà fino al 2031. L'esborso più elevato sarà quello della Germania, con i suoi 1,25 miliardi di euro, seguita a ruota dalla Francia a 960 milioni. Terza l'Italia a 570 milioni e poi Polonia (240), Belgio (80), Svezia (50) e Finlandia (30).

In totale, saranno 17 i grandi player del settore che lavoreranno all'iniziativa, potendosi avvalere di almeno 70 partner esterni, suddivisi tra aziende di dimensioni più piccole e società di ricerca.

L'obiettivo principale dell'intesa è quello di far diventare i suoi membri più rilevanti in un settore che nei prossimi anni potrebbe muovere diverse centinaia di miliardi di euro, dando vita a una filiera autonoma che permetta di ridurre la sudditanza dalla Cina che, ad oggi, è la leader indiscussa del mercato, con la produzione del 51 per cento di tutto il parco-batterie circolanti, a fronte di uno sconfortante 2 per cento in carico all'Europa.

Pubblicità