Audi Q4 e-tron, Normale o Sportback ha tutti i suoi perché: 300CV, 520Km, 42K€

Davvero eco?

A conti fatti, nel ciclo di vita la Q4 elettrica è meno inquinante per il pianeta di una Q3 TDI. I valori esibiti da Audi mostrano come la Q4 intesa dalla progettazione allo smaltimento sia equilibrata. Distribuendo emissioni in modo equo, tra nascita in stabilimenti che usano energia rinnovabile, uso medio del veicolo e riciclo delle batterie alla fine. La “vecchia termica” invece ha solo un 20% di traccia inquinante fissa, più bassa i certo ma tutto il resto arriva facilmente, usandola e incrementa negli anni.

Al contrario della elettrica e-tron che con l’utilizzo ridimensiona l’inquinamento a suo carico e dopo qualche anno va “in pari” per poi superare in meglio la termica diesel. Sono 27 gli elementi fatti con materiale riciclato presenti a bordo della Q4 e-tron (es. plastiche dal PET).

4 firme

Sarà MEB come molte altre ma lo stile della Q4 e-tron è molto personale, molto Audi non solo per i muscoli rispetto a ID.4 e il single frame. Da fuori colpisce soprattutto la coupé (Sportback) con quel profilo basso e lo spoiler, oltre al tetto spiovente e le dovute “ricchezze” Audi. Il Cx poco sotto 0.3 non è record, ma buono e dovuto al tipo di motorizzazione. Il look è ben centrato e tonico, ricco di elementi esposti non solo per griglia o fari.

Dentro non solo massimo spazio, come tutte le auto native elettriche, ma anche tanta ecologia con materiali riciclati per molti elementi e nuova impronta della plancia, orientata al conducente. Nuova la “penisola black panel” che alloggia: il selettore trasmissione, la regolazione volume, il tasto accensione, l’interruttore quattro frecce, i pulsanti del controllo stabilità e la selezione drive select. I vani sono capienti e permettono ben 25 litri di volume utile (bottiglia da 1 litro nelle portiere).

Il touch screen è dei più grandi mai visti su una Audi, ma soprattutto il volante è di nuova forma, per la casa: ampio se pur con due lievi smussi alle estremità che rendono la parte più alta molto “aperta”. Il cruscotto Q4 e-tron è digitale 10,25 pollici, volendo virtual cockpit plus. L’infotainment Display MMI touch arriva invece a 11,6 pollici.

Il gruppo ottico anteriore nella versione Full Matrix ha 10 segmenti separati che permettono vari tipi di illuminazione e percezione, esterna. La Q4 elettrica quindi accende i fari con diversi disegni a piacimento, permettendo un poker di firme luminose. Anche al posteriore l’illuminazione, molto orizzontale, ha effetti dinamici che vanno da un estremo all’altro della Q4 elettrica.

3 potenze

Tanto la Q4 e-tron quanto la Q4 e-tron Sportback, sono digitalizzate e spaziose dicevamo. Il bagagliaio è da 520/1.490 litri (Sportback 535/1.460 litri) soprattutto i passeggeri al posteriore trovano spazio quasi da Q7, mentre davanti aumentano i compartimenti e i vani, fino a sotto la “vecchia leva cambio” ora inesistente. Come sarà per molte altre elettriche tedesche, le luci frontali sono personalizzabili, ma il punto forte è la Realtà Aumentata, accompagnata dal sound Sonos.

Tre le versioni di Q4 e-tron: 35, 40 e 50. L’ultima a trazione integrale con motori da 220 kW(299CV). Le altre due, posteriori, hanno 125 kW o 150 kW di potenza e motore singolo, dietro (PSM). La batteria 52 kWh netti (9 celle) si carica a 7.4 kW o 100 kW, mentre la più potente 77 kWh netti (12 celle) supporta anche gli 11 kW AC o i 125 kW DC (In 10 minuti la Q4 40 e-tron assorbe energia per fare 130 Km).

Al Top di gamma la Audi Q4 50 e-tron quattro 299 CV fa da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e ha velocità massima di 180 km/h. Alla guida il recupero energia è selezionabile su 3 livelli, fino al single-pedal. Più la frenata “elettrica” che arriva sempre fino a 0.3g. Le sospensioni sono indipendenti ed è variabile, elettricamente, lo sterzo che fa girare la Q4 elettrica quasi come una A1. Tante le piccole correzioni aerodinamiche che si traducono in aumento autonomia, scovabili su questa vettura che proveremo prossimamente.

AR HuD.

È il punto forte della Q4 elettrica, il sistema di Realtà Aumentata che proietta in trasparenza sullo sguardo del conducente le varie informazioni utili alla guida. Un grande passo per la sicurezza che sposa il SUV elettrico Audi, ma serve a chiunque su qualunque auto e in breve troveremo su altri modelli del gruppo tedesco. In sostanza si riducono distrazioni, lasciando lo sguardo sempre diretto al fronte marcia. La navigazione è attiva con simboli (come frecce) in ogni momento, per far capire non solo dove svoltare ma anche quanto attendi stare.

I dati che fluiscono nel modulo di comando diventano suggerimenti guida e attenzione. Le immagini sono create e proiettate su un’area a 10 metri virtuali di fronte al conducente. La superficie AR sovrasta quella di Stato, già presente nei vari head-up display in commercio. Il software della HuD legge circa 1500 segnali in maniera costante generano output con 60 fps per creare un rendering predittivo. La rete di bordo in questo caso è un flusso dati, da radar, camera e GPS, più il dababase: sono ovviamente sincronizzati con il movimento della vettura. Un sistema, HuR, che pesa circa 5 chili ma vale tanto.

Sul mercato

A breve, nella sezione prove di automoto.it si potrà leggere il resoconto di un primo test su strada per la Q4 e-tron. Per quanto riguarda il listino prezzi Italia non è confermato, ma si parla di cifre logicamente superiori alla cugina ID.4 che parte da circa 43.000 euro lordi. In Germania il listino prezzi Audi Q4 e-tron è già definito, si parte da 41.900 euro (versione 35) con 2.000 euro di maggiorazione per le versioni Sportback.

Gli allestimenti sono tre e i pacchetti vari (con assistente guida adattivo piuttosto che assetto ribassato e cerchi fino a 21’’): da scoprire quando l’auto elettrica Audi sarà in concessionaria, nei mesi estivi a partire da giugno 2021. Al debutto anche delle ricche e complete, ma non full-optional, “Edition” di lancio.