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Il prezzo degli abbonamenti è stato aggiornato al 01/12/2023 Con il caro energia e le informazioni sbagliate che girano in rete, molti sono i dubbi sui costi della ricarica. In questo articolo, che aggiorneremo mensilmente al variare dei costi per la ricarica delle auto elettriche, vi segnaliamo i migliori prezzi dei vari gestori e, soprattutto, i vari abbonamenti che il mercato offre per i possessori di auto elettriche.
Solitamente, quando si parla di costi di ricarica per le auto elettriche, si fa riferimento al prezzo al consumo e, nonostante le tariffe siano comunque aumentate rispetto ad un anno fa, i possessori delle auto a batteria sanno bene che ricaricare alle colonnine pubbliche con un abbonamento fa risparmiare un bel po’ di soldi rispetto alla classica tariffa a consumo.
Nonostante il Prezzo Unico Nazionale (PUN) del mercato all’ingrosso dell’energia stia decisamente diminuendo rispetto agli ultimi mesi, ricaricare da casa potrebbe essere ancora non conveniente rispetto ai vari abbonamenti che vengono offerti. Tuttavia, il costo dell’energia elettrica casalinga dipende da diversi fattori (per esempio, se fate parte del mercato libero o del mercato a maggior tutela, le tariffe possono cambiare in base al periodo e al contratto stipulato) e vi consigliamo, quindi, di dare comunque “un occhio” al mercato energetico.
A2A propone quattro tipologie di abbonamenti, con prezzi che vanno da 23 a 122 euro e un quantitativo di energia elettrica che va da un minimo di 40 kWh ad un massimo di 320 kWh. Ovviamente, come vedremo anche successivamente, il pacchetto più conveniente è quello più grande da 280 kWh/mese, con un prezzo dell’energia pari a 0,38 €/kWh.
Per quanto riguarda la tariffa a consumo, i prezzi per poter ricaricare si alzano fino a 0,95 €/kWh e, come per altri operatori, la differenza di prezzo è data soprattutto per la potenza erogata della colonnina.
A differenza di A2A, Be Charge offre quattro tipologie di abbonamento che permettono di accedere ad uno sconto (dal 20 fino al 40%) da applicare al prezzo a consumo, solitamente di circa 0,60 €/kWh per le colonnine in AC e fino a 0,95€/kWh per le DC (il prezzo varia in base anche all'operatore). Infatti, se prendiamo ad esempio un costo di 0,95€/kWh e abbiamo stipulato un contratto "Be Premium" (quindi con un sconto del 40% sul prezzo della tariffa a consumo), il prezzo scende a 0,57€/kWh.
Oltre ai prezzi a consumo, l’azienda offre anche dei pacchetti prepagati (come se fossero delle card di Amazon) offerti ad un prezzo leggermente inferiore a quello reale (rispetto a quanto si spenderebbe nella tariffa a consumo) ma va ricordato che devono essere consumati entro 6 mesi dall’acquisto.
Be Card 50 (50 euro, contro un valore reale di 53 euro)
Be Card 100 (100 euro, contro un valore reale di 110 euro)
Be Card 150 (150 euro, contro un valore reale di 170 euro)
L’azienda offre tre tipologie di abbonamento: City, Travel e Travel Plus. Inoltre, a differenza di altri e nel caso in cui non siano sufficienti i kWh (perchè finiti in anticipo ad esempio), è possibile passare alla tariffa a consumo e successivamente fare un altro abbonamento. Tuttavia, se si è in autostrada o si ha l’esigenza di ricaricare nel più breve tempo possibile, i tempi per fare questa piccola operazione richiedono qualche ora e, solitamente nottetempo, si dovrebbero allineare i sistemi per poi essere in grado di riattivare l'abbonamento.
Per quanto riguarda i prezzi a consumo, purtroppo Enel X Way è l’operatore con il prezzo più alto, soprattutto per potenze che arrivano fino a 350 kW.
L’azienda è riconosciuta per essere la miglior rete di ricarica ad alta potenza e, purtroppo, non offre più abbonamenti come in passato, ma solo ed esclusivamente tariffe a consumo.
Come ben sappiamo la casa automobilistica americana ha deciso di aprire alcuni Supercharger anche agli automobilisti che non hanno una Tesla e, a differenza di quest’ultimi, è possibile usufruire con un abbonamento di 12,99 €/mese gli stessi prezzi dei proprietari di una Tesla. Tuttavia, il costo della ricarica varia in base alle ore in cui ricaricate.
Per facilitare la lettura, ecco tutti i prezzi messi a confronto dei vari abbonamenti. Inoltre, ricordiamo che c'è la possibilità di poter ricaricare gratuitamente presso le colonnine che i grossi marchi della distribuzione (come ad esempio i supermercati) mettono a disposizione.