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Secondo un’analisi condotta da Recurrent, azienda specializzata in analisi delle batterie e dell’autonomia dei veicoli elettrici, il freddo può ridurre significativamente la distanza percorribile da un’auto elettrica. Basato su dati raccolti da oltre 18.000 veicoli tra l’inverno 2024 e 2025, lo studio evidenzia come le temperature sotto lo zero influiscano sull’autonomia, sebbene con differenze importanti tra i vari modelli.
Tra i veicoli analizzati, il Tesla Model X si distingue come il più efficiente, mantenendo l’89% della sua autonomia nominale anche in condizioni di freddo intenso. Al contrario, il Volkswagen ID4 ha ottenuto i risultati peggiori, conservando solo il 63% della sua autonomia dichiarata.
Le auto dotate di pompe di calore, che riscaldano l’abitacolo senza consumare troppa energia della batteria, si sono dimostrate più affidabili in inverno, conservando mediamente l’83% dell’autonomia rispetto al 75% delle auto che ne sono sprovviste. Tra i modelli più performanti troviamo:
Tuttavia, alcuni modelli come il Chevrolet Equinox (76%) e il Cadillac Lyriq (72%), nonostante siano dotati di pompe di calore, hanno registrato prestazioni inferiori alla media. Secondo gli esperti, questi risultati potrebbero dipendere da configurazioni tecniche che necessitano di ottimizzazioni.
Un altro aspetto critico evidenziato è l’impatto del freddo sui tempi di ricarica. Le batterie degli EV, a temperature molto basse, possono avere difficoltà a ricevere energia, prolungando i tempi di rifornimento. Tuttavia, i produttori stanno lavorando per risolvere questo problema. Molti modelli, ad esempio, pre-riscaldano la batteria automaticamente quando viene impostata una stazione di ricarica come destinazione sul GPS.