Auto elettrica: tutto bene? Sì, forse, anzi no...

Auto elettrica: tutto bene? Sì, forse, anzi no...
Pubblicità
Un interessante studio di Accenture sui veicoli elettrici indica nel miglioramento della rete di ricarica e nella maggiore capacità delle batterie i punti per far decollare il sistema
12 settembre 2021

In molti guardano alla mobilità elettrica e ne analizzano i possibili scenari futuri: uno degli studi recenti più interessanti è “The electric vehicle: more than a new powertrain” (Il veicolo elettrico: più di una nuova motorizzazione), realizzato da compiuto dalla Accenture, multinazionale specializzata nella consulenza per le grandi aziende.

Nell'anno segnato dalla pandemia, in cui il mercato automobilistico mondiale ha subìto un tracollo, l'unico segmento a crescere è stati quello dei veicoli elettrici: non per merito soltanto dell'accresciuta offerta da parte dei costruttori, ma anche maggior richiesta da addette dell'utenza.
 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Lo studio Accenture rimarca tre fattori alla radice di questa tendenza: le nuove regole più severe sulle emissioni di CO2, abbinate ai sussidi statali per sostenere le vendite; lo sviluppo d'infrastrutture e tecnologie, con disponibilità crescente di stazioni di ricarica e il miglioramento nella capacità delle batterie; la maggiore consapevolezza degli utenti sull'impatto delle proprie scelte in termini ambientali, in particolare presso le generazioni più giovani.

Secondo Accenture, entro il 2025 tutti i nuovi veicoli potrebbero essere connessi ed entro il 2030 almeno il 30% di essi utilizzerà l'alimentazione elettrica.

Certo una crescita impetuosa, ma un dato ancora lontano dalla vera svolta che potrebbe modificare in maniera significativa i dati sulle emissioni indicati come climalteranti; ed Accenture indica alcuni fattori che frenano ancora il decollo finale del sistema di mobilità elettrica: l'autonomia dei veicoli, il costo delle batterie e la sostenibilità ambientale dei mezzi lungo tutta la filiera produttiva, di utilizzo e smaltimento a fine vita.

Accenture suggerisce ai costruttori di puntare sull'evoluzione tecnologica, partendo da piattaforme specifiche per i veicoli elettrici, mentre per l'infrastruttura di ricarica va favorita la convergenza tra Case automobilistiche, produttori di energia e compagnie di distribuzione.

Argomenti

Da Moto.it

Pubblicità