Audi Skysphere concept, Ecco il prototipo elettrico hi-tech

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Carrozzeria roadster, interasse variabile, gestione attiva predittiva dell’assetto, potenza massima di 632 CV… serve altro?
10 agosto 2021

Lo spirito di Walter Gropius e della scuola del Bauhaus applicati ad una vettura?

A quella indimenticata esperienza in terra tedesca che giusto un secolo fa si proponeva come punto di riferimento per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo, pare richiamarsi l’affascinante prototipo Audi, con il quale la Casa dei quattro anelli fornisce la sua chiave di lettura estetica e funzionale relativa alla mobilità del futuro nel segmento del lusso.

Disegnata in California presso l’Audi Design Center di Malibu, a due passi dalla Pacific Coast Highway, Audi skysphere concept debutterà il 13 agosto 2021 alla Monterey Car Week a Pebble Beach, in California. 

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Disegnata da Gael Buzyn e dal suo team, ha come fonte d’ispirazione una leggendaria vettura d’epoca, pietra miliare della storia Audi, la Horch 853, lunga anch’essa 5,20 metri, cabriolet degli anni Trenta che ridefinì il concetto di lusso tra le due Guerre.

Ma le similitudini si fermano qui: Audi skysphere concept è ovviamente  diversa nell’impostazione meccanica, visto che in luogo del maestoso otto cilindri in linea di cinquemila cc dell’antenata, la show car sposa la propulsione elettrica.

A questa meravigliosa vettura degli anni Trenta si sono ispirati i designer della skysphere
A questa meravigliosa vettura degli anni Trenta si sono ispirati i designer della skysphere

Il motore di Audi skysphere concept, posto al retrotreno, eroga 632 CV di potenza e 750 Nm di coppia; il peso della vettura, di circa 1.800 kg, è ripartito al 60% al posteriore e al 40% all’anteriore; grazie alla trazione posteriore (!), la roadster scatta da 0 a 100 km/h in 4 secondi; l’accumulatore ha una capacità di oltre 80 kWh e garantisce un’autonomia di oltre 500 chilometri nel ciclo WLTP.

Prima di una nuova famiglia di tre prototipi, la roadster a elettroni conta su una tecnologia all’avanguardia, ad iniziare dall’interasse variabile che in abbinamento alla guida autonoma di Livello 4 assicura la (pacifica?) convivenza di due anime, quella GT e da sportiva pura, con la sterzata integrale e la gestione attiva predittiva dell’assetto.

Audi skysphere concept prevede due configurazioni di guida, Granturismo e Sport, caratteristica resa possibile dal passo variabile: gli ingombri ridotti della propulsione elettrica ed i componenti di carrozzeria e scocca scorrevoli, consentono di variare interasse e lunghezza esterna dell’auto di ben 250 millimetri; allo stesso tempo, l’altezza da terra è regolabile di 10 millimetri.

Optando per il passo ridotto, la roadster elettrica è in configurazione Sport, con una lunghezza del corpo vettura di 4,94 metri ed interasse in linea con l’ammiraglia l’ammiraglia Audi A8 L, mentre il setup Granturismo porta lo sviluppo longitudinale a 5,19 metri, stesso interasse della RS 5 Coupé, e prevede la guida autonoma, ampio spazio per le gambe e un ecosistema digitale integrato. 
Volante e pedali sono a scomparsa; l’abitabilità di Audi skysphere concept è il nuovo riferimento tra le vetture sportive en plein air.

Dotata di maestosi cerchi in lega da 23 pollici con pneumatici 285/30, Audi skysphere concept presenta la zona posteriore che abbina i tratti di due configurazioni di carrozzeria - speedster e shooting brake - in apparenza inconciliabili; sotto le ampie superfici vetrate trovano collocazione due borse da viaggio dedicate.

Alla concept Audi skysphere seguiranno la Audi grandsphere e, nel 2022, Audi urbansphere, segno di come il brand tedesco intenda presidiare stabilmente la mobilità del futuro nel segmento di lusso. 

Visionario come Gropius, per trasformare l’esperienza del viaggio in un concept di qualità assoluta, per tecnologia, comfort e piacere di guida.
 

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