Audi Q4 e-tron: la mobilità del futuro è già qui [VIDEO e GALLERY]

La questione è complessa e rappresenta una partita a cui non tutti possono giocare. Perché in pochi sono in grado di accettare una sfida che comporta una metamorfosi culturale e un cambio di passo che nella storia dell’auto non ha pari.

In questo manifesto rivoluzionario scritto da Audi per la mobilità che cambia, Q4 e-Tron è chiamata a svolgere un ruolo cruciale, pioneristico, decisivo perché il suo esordio avviene nel segmento che più di tutti è sotto i riflettori del mercato italiano, quello dei Suv, con la sua fetta che occupa quasi la metà della torta.

Spetterà soprattutto a lei assumersi il ruolo del rompighiaccio nei confronti della fiducia del pubblico “dimostrando in concreto non soltanto lo stato dell’arte tecnologico a cui siamo arrivati, ma anche il modo in cui i valori tradizionali che l’automobilista non è disposto ad abbandonare qui restano intatti e risultano, anzi, esaltati”. Anche queste sono parole di Longo, e fanno riferimento alle performance, al piacere di guida, alla cura del dettaglio.

Q4 e-tron è nella storia anche per un aspetto prettamente tecnico: è la prima Audi ad essere stata costruita sul pianale elettrico nativo MEB.

Ecco allora che si parte da una proposizione d’attacco di 45.700 euro e si arriva fino ai 62.100. In tutti i modelli, la vettura può beneficiare degli incentivi statali: fino a 10.000 euro in caso di rottamazione.

A proposito di autonomia, tanto per avere un ordine di grandezza l’Audi Q4 40 e-tron da 204 cavalli è in grado di percorrere fino a 520 chilometri WLTP con una carica della batteria.

Due le configurazioni di trazione: posteriore o integrale quattro elettrica, con uno o due motori a zero emissioni, con potenze da 170 a 299 CV e con batterie ad alta tensione di diversa capacità, 55 e 82 kWh, cui conseguono potenze di ricarica sino a 11 kW in corrente alternata (AC) e sino a 125 kW in corrente continua (DC). Valore, quest’ultimo, che consente di ripristinare fino a 130 chilometri WLTP di autonomia in 10 minuti presso una colonnina HPC.

In termini ancora più generali, l’ottimizzazione degli spazi consentita dall’impiego della nuova piattaforma offre un involucro compatto ma capace, al contempo, di garantire uno spazio interno da categoria superiore e un CX di 0,28.

Tante, al punto da essere di per sé sufficienti ad alzare l’asticella dell’offerta premium, le chicche hi-tech, a partire dal display centrale che arriva fino agli 11,6 pollici,  per arrivare poi a un inedito head-up display con realtà aumentata che, di fatto, trasforma il parabrezza in un monitor virtuale da 70 pollici e permette al guidatore di interagire con il percorso e ciò che lo circonda. Oppure il volante, che diventa un qualcosa di molto simile a uno smartphone che però, qui, si impugna e si ruota.

La seconda parte di questo inedito capitolo riguarda quello che fino a ieri poteva essere considerato un contorno e che oggi è invece nel centro del business di una Casa automobilistica, che resta sì un produttore di hardware, ma anche di software, di servizi e che, per certi versi, si comporta anche come un’utility.

Centrale, in questo contesto, è il ruolo che Audi ha assegnato alla sua rete di vendita: “La prima cosa che ci aspettiamo dai nostri concessionari e da tutti gli altri canali deputati alla selling proposition è diventare più abili a intercettare una sensibilità verso un modo diverso di concepire la mobilità e diventare i luoghi in cui soddisfare i bisogni di tutti coloro che vi si affacciano. Non è un caso che già da tempo abbiamo messo in campo nuovi sistemi di formazione meno convenzionali che ci permetteranno anche di trasformare i possessori, potenziali e non, a loro volta in ambassador dei nostri prodotti”, tiene a precisare il Direttore di Audi Italia.

Centralità dei servizi, si diceva. A partire dai prodotti finanziari che prevedono soluzioni di noleggio a breve termine ad alto tasso di personalizzazione, o a lungo termine che scardinano il concetto di possesso della vettura rimpiazzandolo con quello di utilizzo all inclusive, che include tutto ciò di cui si ha bisogno, dalla ricarica pubblica e domestica alla manutenzione, passando per l’assicurazione e l’assistenza.

I canoni mensili partono dai 499 euro al mese, ai quali può essere associato anche uno speciale pacchetto che consente di “uscire” dal contratto di locazione a condizioni agevolate e anticipatamente, a condizione di optare per un’altra Audi - anche a motore termico - e scegliendo il prodotto finanziario più in linea con le proprie necessità.

E infine la dimensione di azienda che eroga servizi di pubblica utilità, nella fattispecie l’energia che dà la propulsione al mezzo: nell’acquisto di una Audi Q4 e-tron è compreso un anno di canone del servizio Audi e-tron Charging Service, il quale prevede l’utilizzo di un’unica card per collegarsi a oltre 15mila colonnine in Italia, comprese quelle ad alta potenza di Enel X e Ionity , mentre chi sceglie una delle formule finanziarie proposte da Audi riceve in dotazione la wallbox di Enel X JuiceBox Pro Cellular che supporta potenze di 7,4, 11 o 22 kW e può essere gestita in maniera smart, anche da remoto tramite app per smartphone.