Alfa Romeo B-Suv, ecco tutto quello che sappiamo dell’elettrica

Alfa Romeo B-Suv, ecco tutto quello che sappiamo dell’elettrica
Pubblicità
Nel 2024 dovrebbe arrivare la prima vettura elettrica di Alfa Romeo. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere proposta una variante ibrida del nuovo B-Suv
20 novembre 2023

La prima vettura elettrica di Alfa Romeo dovrebbe arrivare nel 2024, sarà un B-Suv e usufruirà della sinergia del Gruppo Stellantis

Il nome della futura elettrica del Biscione non è ancora stato svelato, ma nella gamma di Alfa Romeo si collocherà sicuramente al di sotto della Tonale come modello “entry-level”. 

Grazie ai render realizzati da carscoops, possiamo farci un’idea di come potrebbe essere la nuova B-Suv. Nella parte anteriore è presente l’iconica griglia a “V” di Alfa Romeo, con una presa d’aria inferiore molto ampia e che permette di posizionare la targa nella parte centrale. Inoltre, i fari a Led dovrebbero distinguersi dal resto della gamma di Alfa Romeo.

Alfa Romeo B-Suv 2024
Alfa Romeo B-Suv 2024
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Non solo elettrica, ma anche ibrida

Il nuovo modello usufruirà della sinergia del Gruppo Stellantis, utilizzando quindi la piattaforma CMP/eCMP. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, pare che la casa automobilistica italiana offrirà anche una variante ibrida del modello, probabilmente utilizzando lo stesso powertrain ibrido della Fiat 600 o della Jeep Avenger

L’attuale ibrido di Stellantis, è composto da un powertrain che integra il turbo benzina PureTech da 1,2 litri e 100 Cv, due unità elettriche (la prima utilizzata come generatore e motorino d’avviamento, la seconda da 29 Cv e 55 Nm integrata nel cambio a sei rapporti) e una batteria da circa 0,9 kWh lordi (0,5 kWh netti). 

Strumentazione digitale Alfa Romeo B-Suv 2024
Strumentazione digitale Alfa Romeo B-Suv 2024

La variante 100% elettrica, invece, sarà probabilmente equipaggiata con il motore elettrico da 156 Cv e 260 Nm, una batteria da 54 kWh (51 kWh netti), caricatore in DC fino a 100 kW (20 - 80% in meno di 25 minuti) e un’autonomia di circa 400 km nel ciclo WLTP. Tuttavia, rispetto alla configurazione che abbiamo conosciuto sugli altri modelli del Gruppo Stellantis, arrivano nuove indiscrezioni sull’elettrica. Infatti, oltre alla variante a trazione anteriore, potrebbe essere proposta una variante elettrica - più potente - a trazione integrale ed equipaggiata con due motori elettrici (uno per ogni asse).

Pubblicità